Che lavoro fai?
Nel mio contratto c’è scritto che faccio la socialmediacosa, ma oltre a Facebook c’è di più. Mi occupo di strategie digitali e web marketing sui social e su AdWords e, per riuscire a gestire i progetti anche da sola, seguo anche la parte di web design e grafica.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Sono da anni freelance a metà, per scelta.
Mi piace lavorare in team e soffro di ansia, per cui non sono ancora riuscita a lasciare l’agenzia. Ho scelto di aprire la partiva iva per poter avere anche uno spazio indipendente in cui gestire i miei progetti come voglio, se voglio e con i clienti e collaboratori che preferisco.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 7
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 4
- Relazioni umane: 10.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Mi vedo più libera in termini di orari e scelte e magari ancora più indipendente di oggi.
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Per il mojito e le zanzare :)
E perché ci sono un sacco di persone che quando parli di web non ti guardano come se fossi un alieno, con cui puoi confrontarti e che anche fuori dagli speech ti danno un sacco di spunti interessanti.
Durante l’anno tra clienti, problemi e scadenze si perde un po’ la bussola: venire al Freelancecamp è una botta di motivazione da immagazzinare per le settimane buie.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Invertising” di Paolo Iabichino, perché anche se non ci si occupa di comunicazione parlare di ideali e condivisione è sempre bello.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? La reflex e il MacBook.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? La sveglia.
Il sito di Marta * Twitter * LinkedIn.