freelancecamp Marina Romea 2018
marta scultz

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Verso il #Freelancecamp Marina Romea: Marta Scultz

Scritto da Silvia Versari il 26 Marzo 2018
Marta è traduttrice freelance, con preferenza per gli e-commerce. Torna al Freelancecamp perché le cose belle bisogna ripeterle... e perché deve ancora provare il fritto del Boca.

Che lavoro fai?

Traduco dall’inglese e dallo spagnolo all’italiano. I testi che traduco più spesso sono manuali di macchinari strani, corsi e-learning per aziende, siti di e-commerce, siti di hotel e case vacanze.

Quello che preferisco è il settore e-commerce e sto lavorando per farlo diventare la mia specializzazione. Lavoro con le agenzie di traduzioni perché ho paura dei clienti diretti.

Lavori da freelance?

Sì.

Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?

È stato un obbligo, ma non tanto il fatto di aprire la partita iva quanto il fatto di aprirla in quel preciso momento per una serie di circostanze. Sapevo che il mio destino prima o poi sarebbe stato quello, è solo successo prima del previsto.

Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:

  • Aspetti economici: Pensavo 8 finché non ho pagato le tasse per la prima volta!
  • Gestione dei tempi di vita e di lavoro: tra il 6 e il 7, ma perché non mi so ancora organizzare bene.
  • Relazioni umane: 10.

Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?

Faccio molta fatica a immaginare le cose a lungo termine, ma tra 5 anni vorrei essere più organizzata, più stabile dal punto di vista lavorativo, economico e, perché no, anche mentale.

Intanto i 5, 20 sono troppi.

Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?

Perché c’è il mare, perché l’anno scorso non ho provato la frittura a pranzo e perché le cose belle si devono ripetere.

E ora, giochiamo un po’.

  • Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? Nella biblioteca del freelance non saprei, non sono freelance da così tanto tempo da poter rispondere. Nella biblioteca del traduttore sicuramente il “Dizionario di stile e scrittura” della Zanichelli.
  • Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Le cuffiette per ascoltare la musica. Viaggio quasi sempre in treno e mi piace perdermi a guardare i paesaggi dal finestrino con un buon sottofondo musicale.
  • Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Nel mio caso la domanda sarebbe “Quale app vorresti installare?”. Ho un telefono vecchio e con problemi di spazio, le uniche app installate sono Whatsapp, Facebook e Pinterest (che installo e disinstallo a settimane alterne).

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