Che lavoro fai?
Sono una traduttrice/interprete Italiano-Russo.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
È stata una scelta fatta tanti anni fa.
Ho paura che non riesco più a lavorare come persone normali “dalle 8 alle 17, un ora di pausa pranzo, vacanze a Ferragosto e Natale, tredicesima, TFR”.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 8
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
- Relazioni umane: 8.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Fra 5 anni: computer sul tavolo, poltrona, scaffale con i libri e dizionari, tazza di tè caldo, maglione preferito, finestra che dà sul giardino con rose e glicine. Nel frattempo mi iscrivo di nuovo all’università o ai corsi di elettricisti/muratori per prendere una nuova professione. Perché fra 20 anni l’intelligenza artificiale sarà così sviluppata che i traduttori non serviranno più…
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Perché a un evento del genere non posso mancare!
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “La banconota da un milione di sterline” di Mark Twain.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Taccuino e penna.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Google News.