freelancecamp Marina Romea 2018
Cristina Castellani Tarabini
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Verso il #Freelancecamp Marina Romea: Cristina Castellani Tarabini

Scritto da Silvia Versari il 28 Febbraio 2018
A Cristina abbiamo fatto casualmente una domanda che si stava già facendo da sola, e che la mette un po' in crisi. Ecco perché la sua risposta è molto sentita.

Che lavoro fai?

Progetto, realizzo (a volte collaborando con terzi) e gestisco progetti di visibilità online per i miei clienti, dal sito internet, alla progettazione e gestione della comunicazione nei social o su portali di settore.

Lavori da freelance?

Sì.

Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?

Una scelta personale, ma anche di impostazione professionale che ben si incastra con altre scelte che ho fatto per la vita mia e dei miei cari.

Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:

  • Aspetti economici: 6
  • Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
  • Relazioni umane: 7.

Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?

Buone domande. Proprio quelle che mi sto ponendo da mesi (meglio tardi che mai).

Tra 5 anni spero che sarò riuscita a costruirmi un assetto che mi consentirà di concentrarmi maggiormente su alcuni aspetti del mio lavoro, che ritengo più interessanti/utili per i miei clienti.

Tra 20 anni… accidenti, nel 2038 sarò letteralmente una veterana! Con tanto di medaglie di latta e ferite di guerra… Scherzi a parte, il mondo del web è talmente veloce a cambiare che davvero non so come immaginarmi lato professionale, ma la sola curiosità di scoprire come sarà mi emoziona!
Mi auguro che per quell’epoca avrò ancora – nel mio piccolo – lo spirito del pioniere, qualsiasi cosa starò facendo, e che potrò concedermi il lusso di fare poco, leggere tanto e osservare tantissimo, tra un viaggio e un pomeriggio di giardinaggio.

To infinity and beyond! :)

Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?

Perché è fonte di energia e di stimoli per crescere, e visto che sono nella fase di rinculo che precede il prossimo balzo, vengo a fare il pieno di questi due ingredienti fondamentali. Inoltre, sarà una splendida occasione per incontrare vecchi e nuovi amici / colleghi.

E ora, giochiamo un po’.

  • Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “L’arte del riordino” – almeno per il mio tipo di freelance :).
  • Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il laptop, un libro e un blocco note.
  • Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? L’indispensabile Whatsapp.

Il suo profilo LinkedIn 

 

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