freelancecamp Marina Romea 2018
Chiara Battaglioni

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Verso il #Freelancecamp Marina Romea: Chiara Battaglioni

Scritto da Silvia Versari il 2 Aprile 2018
I voti di Chiara - Professional Organizer - rispetto alla prima intervista, sono in drastico calo. Ma lo sappiamo tutti, la vita del freelance non è tutta fatture saldate e mojito.

Che lavoro fai?

Professional Organizer. Una sorta di allenatore delle competenze organizzative (della serie, io li aiuto, li motivo e suggerisco metodi/strumenti che potrebbero funzionare, ma, per cambiare le abitudini, la fatica vera la fanno i clienti).
Organizzo tutto: dal tempo agli spazi, principalmente in ambito lavoro, ma ogni tanto mi capita anche di piegare le magliette a pacchetto (tipo come fa Marie Kondo).

Lavori da freelance?

Sì.

Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?

Una scelta. Mia mamma non ha ancora capito come mai la mole di ore lavorate non è in proporzione diretta con il fatturato, ma ho avuto una sola esperienza da dipendente e… anche no.
Nata freelance e orgogliosa di esserlo (ma devo ringraziare il primo Freelancecamp che ha cementato in me questa consapevolezza!).

Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:

  • Aspetti economici: 6
  • Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 5+, in calo drastico dalle ultime due interviste
  • Relazioni umane: 8.

Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?

Tra 5 anni mi vedo senza quelli che io chiamo “lavori bancomat” (i lavoretti extra che ai primi anni da freelance servono per portare a casa la pagnotta), soddisfatta e felice di fare un lavoro per cui ormai nessuno mi chiede più “professional che?! ma organizzi eventi??”.

Tra 20?? Troppo difficile! Non sono mai stata brava nei progetti a lungo termine. Ma una cosa mi piacerebbe: partecipare ad un altro Freelancecamp e finalmente poter rispondere “10” alla domanda sulla soddisfazione rispetto ai tempi di vita e di lavoro.

Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?

Perché è una tradizione. E io AMO il Freelancecamp. Ho partecipato a quasi tutte le edizioni e lo trovo un momento di scambio, crescita e motivazione unico. Con aggiunta di amici, mare e mojito. Cosa chiedere di più!?

E ora, giochiamo un po’.

  • Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “La mucca viola” di Seth Godin.
  • Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il mio Mac.
  • Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Tripadvisor. Chissà, magari tornare a tentare la sorte nei ristoranti potrebbe rivelarsi divertente!

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