Che lavoro fai?
Assistente virtuale, podcaster e consulente per il lavoro da casa.
Come assistente aiuto altre professioniste, podcaster e piccoli business a liberare più tempo occupandomi di tutto quello che è delegabile nella loro attività.
Questo mi permette di conciliare famiglia e lavoro, di essere una mamma più felice lavorando da remoto e di aiutare i miei clienti a raggiungere i loro obiettivi per permettergli di fare quello che amano. Come consulente aiuto le persone che vogliono lavorare da casa o vogliono diventare assistente virtuale a creare e far crescere la propria attività indipendente.
Nel 2016 inoltre, ho creato il podcast “Lavoro da Casa” nel quale intervisto altre donne che, come me, sono riuscite a mettersi in proprio bilanciando famiglia e lavoro.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Ho scelto di lavorare come freelance e di trovare un modo per esercitare una professione seria da casa quando sono diventata mamma. In realtà mettermi in proprio è sempre stato un mio sogno da almeno 10 anni.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 8, si può fare di meglio.
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 10 ma in realtà 1000.
- Relazioni umane: 10 ma in realtà 1000.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Questa è una domanda che richiederebbe una risposta complessa. Provo a farla semplice.
Tra 5 anni mi vedo mamma di due o tre bimbi e spero di riuscire a far crescere la mia attività, perché significa avere dato una mano a sempre più persone e questo per me è fondamentale.
Tra 20 spero di aver reso il mio business abbastanza scalabile da permettermi di dedicare ancora più tempo alla mia vita personale. Vorrei dedicarmi al volontariato e alla formazione.
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Per ascoltare e per conoscere gente nuova. Per confrontarmi e per abbracciare un po’ di persone che conosco solo virtualmente.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Il potere delle abitudini” di Charles Duhigg.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il caricatore del cellulare e dei cioccolatini smorza-fame.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Pinterest perché è come una droga, ma non si può fare perché poi vado in crisi di astinenza!