Che lavoro fai?
Sono la penna delle imprese estere sul mercato italiano… in altre parole, sono una traduttrice! Le mie lingue di lavoro sono l’inglese e il tedesco, e traduco per i settori del marketing, turismo, gastronomia e nuove tecnologie.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
È stato insieme un obbligo e una scelta. L’unico modo che avevo per svolgere questa professione era mettermi in proprio, e così l’ho fatto. Dopo gli orari asfissianti da impiegata, è stata una liberazione.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- aspetti economici: 7
- gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8
- relazioni umane: 6.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Non ho mai fatto progetti così a lungo termine: tanto non va mai come penso!
Perché vieni al Freelancecamp?
Forse il voto che ho dato alle relazioni umane rende l’idea? Il mio è un lavoro solitario per definizione, ma io voglio movimentarlo un po’. Nella mia breve esperienza da freelance ho capito che possiamo imparare molto di più dalle persone che dalle cose.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Promuovi te stesso” di Riccardo Scandellari.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? L’agenda, che contiene tutto quanto ho accuratamente (diciamo pure ossessivamente) pianificato, e nella quale prendere appunti preziosi.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Attendo con ansia il giorno in cui potrò eliminare l’app di Trenitalia perché significherà non dover più salire su un loro treno…
Sito * Pagina Facebook * Twitter * LinkedIn *