Che lavoro fai?
Offro consulenze strategiche per lo sviluppo di brand, contenuti e per eventi. Lavoro soprattutto con piccole aziende, ma per Mondadori mi occupo da alcuni anni di progetti per la rivista CasaFacile. Da gennaio gestisco la loro redazione online di blogger.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
È stata decisamente una scelta.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 3
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
- Relazioni umane: 9.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Ho zero progettualità oltre i 3 anni, è realisticamente il periodo più lungo su cui per esperienza so di riuscire ad esercitare un minimo di controllo. In più mi piace tenermi aperta ai cambiamenti, quindi non mi capita mai di immaginarmi proiettata così in avanti nel tempo. Diciamo che tra 5 anni spero di essermi di nuovo stabilizzata in una ciclicità di lavoro, e tra 20 spero di vivere per il 50% di royalty generate da uno pseudonimo letterario.
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Perché è l’occasione più efficiente per vedere tutti gli amici colleghi lontani, riabbracciarli, confrontarci. E contemporaneamente imparare qualcosa. È la mia prima volta e sono emozionatissima!
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Zen Habits” di Leo Babatua.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Millemila cavi!
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Nessuna. Preferisco spegnere lo smartphone :-)