Chi sei, cosa fai, a chi puoi essere utile?
Creo siti web veloci ed e-commerce facili da usare per professionisti e aziende.
Più in generale mi occupo di tutto ciò che riguarda la presenza online di un’attività: dalla brand identity alla gestione del sito.
Hai mai pensato di strutturare la tua crescita personale e lavorativa in un’ottica di sostenibilità? Come?
Assolutamente sì, è un tema a cui tengo particolarmente.
Per tutti i siti web che realizzo e gestisco cerco di ridurre al minimo l’impatto ambientale, piantando alberi e adottando alveari (Web design sostenibile).
Con la mia attività, sostenibilità significa anche non fare investimenti più grandi di quello che posso permettermi e non dipendere da finanziamenti esterni o campagne di marketing.
Da 1 a 5, quanto è sostenibile il tuo lavoro dal punto di vista economico, di gestione dei tempi e delle relazioni?

- sostenibilità aspetti economici: 5 su 5.
- della gestione dei tempi di vita e di lavoro: 4 su 5.
- delle relazioni umane: 4 su 5.
Sostenibilità ha un ampio spettro di significati, spesso personali. Ci spieghi cosa intendi e perché hai dato questi voti?
Sostenibilità riguarda l’ambiente ed è la prima cosa a cui pensiamo tutti.
Per me però è fondamentale includere anche la sostenibilità economica della nostra attività e l’equilibrio mentale per non soccombere davanti ai troppi impegni.
Cosa vorresti migliorare nel tuo percorso, perché sia più sostenibile per te o per gli altri?
Mi piacerebbe dare un contributo maggiore, magari con un progetto condiviso che possa sensibilizzare sul tema e coinvolgere più persone.
Cosa vorresti che le altre persone intorno a te cambiassero, per migliorare la qualità del lavoro di tutti?
Mi piacerebbe che ci fosse più consapevolezza sull’ambiente, sui temi economici e sulla gestione delle relazioni. Parte tutto da lì, senza consapevolezza è difficile pensare di fare altri passi in avanti.
Che tipo sei?

Perché hai scelto questo personaggio?
Sono contento di quello che sto facendo, ma sento che non è abbastanza per avere un impatto anche sugli altri.
Sicuramente potrei fare di più per sensibilizzare su questi temi.
Nel Freelancecamp online che vorrei c’è un talk che parla di…
Sostenibilità economica per freelance: come muoversi senza finire il budget a febbraio!
Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp. Cosa si devono aspettare?
Tanti amici, voglia di collaborare e un clima accogliente.
Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati.
Il talk “In principio era il verbo” di Silvia Versari è fondamentale per chiunque comunichi online!
Ricordi perché hai partecipato la prima volta? Cosa cercavi?
Volevo espandere la mia rete e conoscere altri freelance, ho trovato molte persone che frequento ancora e sono assolutamente felice di quel primo evento.
Sono nate collaborazioni, amicizie e ci sono progetti che condivido con piacere insieme ad altri professionisti.
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!). Perché hai scelto proprio questa?
“Island in the sun” dei Weezer, per un nostalgico salto indietro ad inizio anni 2000!
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