Il Freelancecamp è un evento intrinsecamente lowcost, quindi ci possiamo permettere il lusso di accettare solo sponsor che portano valore ai partecipanti, invece di obbligarci ad ascoltare marchette (che poi la gara fra marchette e spiaggia è persa in partenza).
Fatta questa premessa, personalmente sono molto grata a chi ci sta dando una mano a costruire l’edizione 2014, e soprattutto – con posti esauriti da due mesi, una waiting list che ha superato le 100 persone, citazioni, link e perfino passaggi a Caterpillar – dei due sponsor che ci permettono, per la prima volta, di trasmettere in diretta streaming tutto il Freelancecamp: APT Servizi – Turismo Emilia Romagna (ospitalità, mica solo a parole)
e l’internet provider Spadhausen, lo stesso che da anni garantisce che il Boca Barranca abbia un wifi che funziona davvero anche in una zona della spiaggia dove a stento si arriva a telefonare, anche durante eventi ad alto tasso di connessioni.
Degli altri sponsor abbiamo parlato nelle settimane e giorni scorsi, ma li voglio ringraziare di nuovo tutti qui:
- Vita Makers, main sponsor del Freelancecamp fin dalla primissima edizione: è bello lavorare e condividere anche un’etica comune;
- Sellf e Fiscolo, strumenti utili ai freelance nel loro lavoro quotidiano;
- Amplr, piattaforma che valorizza i contenuti – e noi freelance di contenuti ne abbiamo, e tanti;
- gli editori Apogeo, Mondadori ed Hoepli che ci portano buone letture e Arbos che ci offre quaderni belli ed eco;
- Diennea-MagNews che ci porta conoscenza sull’email marketing e viene a cercare qualche freelance per i suoi progetti :-)
Grazie a tutti, e appuntamento a sabato: per chi viene, al Boca Barranca, e per gli altri in streaming qui.