Di quella volta che mi sono fermata – una parabola di esaurimento
Una piccola parabola che insegna a riconoscere i segnali dell’esaurimento (no, non è semplice stanchezza), a difendersi dalla sovra-esposizione, a sopravvivere alla pressione delle aspettative.
Il video non c’è. Questo intervento non è stato trasmesso nemmeno in streaming. “Parlare dei fatti propri in pubblico è terapeutico ma anche molto intimo. Un po’ come fare sesso. Per questo motivo ho chiesto agli amici del Freelancecamp di non filmarmi mentre parlavo, perché l’esperienza potesse essere condivisa solo con le persone presenti in sala, che hanno riso, trattenuto il fiato, tremato un po’ ma alla fine (spero) anche tirato un sospiro di sollievo. È stata un’esperienza forte per tutti e per questo andava fatta di persona. Tanto le cose utili le trovate tutte anche nelle slide. Barbara”