Bonus track: Prima di diventare freelance
Arrivata al Freelancecamp in clamoroso debito di sonno e con le cose da fare che mi scivolavano via dalle dita, superando decisamente la soglia fra “organizzazione leggera” e “casino”, durante la giornata mi sono persa una presentazione per strada, quella di Alice Brignani. Alla fine del camp, la gentilissima Alice è venuta a dirmi “veramente mi ero prenotata anch’io per parlare“, e io mi sono sentita sprofondare nella sabbia: me ne ero completamente dimenticata!
Nonostante questo, Alice è tanto carina che ha fatto mostra di perdonarmi, e io, confidando nella comprensione verso il mio Alzheimer incombente, pubblico comunque qui la sua presentazione, e mi dispiace di non averla sentita dal vivo perché descrive benissimo il film dell’orrore che ogni tanto ci passa per la testa quando pensiamo alla nostra felice condizione.