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Silvia Barra, technical writer: “sostenibilità è anche praticare condivisione, rispetto, gentilezza”

Scritto da Silvia Versari il 14 Febbraio 2023
Silvia crede che la sostenibilità derivi anche dalla collaborazione e dalla condivisione. Porterà anche un talk per sottolineare l'importanza della condivisione, senza smania di carriera e praticando rispetto e gentilezza.

Chi sei, cosa fai, a chi puoi essere utile?

Sono Silvia, chimica, traduttrice tecnica e technical writer.
Aiuto principalmente le aziende produttive e i centri di ricerca a comunicare prodotti, processi e invenzioni (in italiano, inglese e francese).
Mi piace molto insegnare quello che so e infatti tengo corsi di traduzione e partecipo a progetti di divulgazione scientifica.

Hai mai pensato di strutturare la tua crescita personale e lavorativa in un’ottica di sostenibilità? Come? 

Dal punto di vista ambientale, cerco di limitare gli sprechi e l’inquinamento: se posso uso i mezzi pubblici, limito l’uso di carta e la riutilizzo, mangiando a casa cucino cibi freschi ogni giorno (si può fare con un po’ di organizzazione) e compro prodotti freschi locali.
Da un punto di vista sociale e lavorativo, collaboro con altr3 collegh3 e freelance, cerco di aiutare chi si rivolge a me e ho sempre un atteggiamento rispettoso nei confronti degli altri.
Pur essendo introversa, ho capito che è molto importante fare rete tra freelance. Vorrei migliorare la gestione dei tempi vita-lavoro, ma sto lavorando per questo.

Da 1 a 5, quanto è sostenibile il tuo lavoro dal punto di vista economico, di gestione dei tempi e delle relazioni?

Risposte di Silvia Barra al questionario sulla sostenibilità della sua vita e lavoro per i vari punti di vista: economico 4 su 5, tempi vita e lavoro 3 su 5, relazioni 4 su 5.
  • sostenibilità aspetti economici: 4 su 5.
  • della gestione dei tempi di vita e di lavoro: 3 su 5.
  • delle relazioni umane: 4 su 5.

Sostenibilità ha un ampio spettro di significati, spesso personali. Ci spieghi cosa intendi e perché hai dato questi voti?

Un lavoro sostenibile secondo me deve esserlo da tutti i punti di vista: economico, sociale, di realizzazione e soddisfazione personale.

Sono felicemente freelance da 15 anni: il mio lavoro mi porta parecchie soddisfazioni e occasioni di crescita personale e professionale, mi permette di seguire e incontrare persone interessanti e anche l’aspetto economico non è così male. Avendo marito, due figli e un gatto, non sempre è facile gestire tutto senza impazzire ma sto migliorando.
Vorrei avere più tempo per le mie passioni e per sviluppare alcuni progetti lavorativi che sono in attesa a fianco del pc.

Ma soprattutto basta multitasking!

Cosa vorresti migliorare nel tuo percorso, perché sia più sostenibile per te o per le altre persone?

Vorrei imparare a delegare di più, per avere più spazio per la vita privata e per me stessa, senza sensi di colpa. Vorrei anche aprire nuovi canali lavorativi per ottenere lavori ancora più soddisfacenti e ben remunerati, prima o poi ci riuscirò!

Cosa vorresti che le altre persone intorno a te cambiassero, per migliorare la qualità del lavoro in generale?

Vorrei che i/le clienti avessero rispetto del mio lavoro e soprattutto pagassero puntuali.
Vorrei soprattutto più gentilezza e meno fretta.

Che tipo sei?

Risposta di Silvia Barra alla domanda che tipo sei. La domanda riportava 4 personaggi come 4 archetipi di comportamento verso la sostenibilità. Silvia sceglie un monaco stilita: pratico la mia sostenibilità e prego per gli altri (che faranno da sé).

Perché hai scelto questo personaggio?

So che non posso fare molto per le altre persone, cerco intanto di essere io sostenibile e di dare il buon esempio.

Nel Freelancecamp online che vorrei c’è un talk che parla di…

Sostenibilità intesa come gestione lavoro-famiglia.
Non il solito mantra “devi prenderti i tuoi spazi”.

Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp. Cosa dici loro per accorglierl3?

Buongiorno, qualsiasi sia il vostro lavoro e qualunque sia il tema del Freelancecamp troverete molti spunti di riflessione e esperienze e suggerimenti utili.
Divertitevi!

Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati.

Il talk di dicembre 2022 di Francesca ManicardiProblemi di lingua“.
Pur facendo la traduttrice ho un percorso di studi in un altro ambito e ho alcuni problemi a parlare inglese correttamente e con una buona pronuncia. Grazie ai suoi consigli so come fare per migliorare la mia pronuncia. Ho già cominciato a metterli in pratica!

Ricordi perché hai partecipato la prima volta?  Cosa cercavi?

Ho partecipato per la prima volta al Freelancecamp online di dicembre.
Si parlava di internazionalizzazione e clienti stranieri e l’ho seguito perché mi interessava sentire le esperienze di freelance che come me lavorano con l’estero.
Però mi sono ascoltata quasi tutti i talk delle edizioni precedenti e li ho sempre trovati tutti molto utili.

Mi sembra molto in linea con il talk che porti, parli proprio di condivisione, giusto?

Sì, parlo di “Condividere e altri modi per essere sostenibili“: condividere ciò che sappiamo fare non porta clienti alla concorrenza, anzi spesso l3 attira grazie alla visibilità che guadagniamo. Si può essere freelance soddisfatti senza la smania della carriera e praticando il rispetto e la gentilezza.

Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!). Perché hai scelto proprio questa?

Un senso” di Vasco Rossi. Anche se la nostra vita di freelance a volte sembra non avere senso (e a volte ci chiediamo chi ce l’ha fatto fare), “domani arriverà lo stesso”.

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