Chi sei, cosa fai, a chi puoi essere utile?
Sono Silvia, chimica, traduttrice tecnica e technical writer.
Aiuto principalmente le aziende produttive e i centri di ricerca a comunicare prodotti, processi e invenzioni (in italiano, inglese e francese).
Mi piace molto insegnare quello che so e infatti tengo corsi di traduzione e partecipo a progetti di divulgazione scientifica.
Hai mai pensato di strutturare la tua crescita personale e lavorativa in un’ottica di sostenibilità? Come?
Dal punto di vista ambientale, cerco di limitare gli sprechi e l’inquinamento: se posso uso i mezzi pubblici, limito l’uso di carta e la riutilizzo, mangiando a casa cucino cibi freschi ogni giorno (si può fare con un po’ di organizzazione) e compro prodotti freschi locali.
Da un punto di vista sociale e lavorativo, collaboro con altr3 collegh3 e freelance, cerco di aiutare chi si rivolge a me e ho sempre un atteggiamento rispettoso nei confronti degli altri.
Pur essendo introversa, ho capito che è molto importante fare rete tra freelance. Vorrei migliorare la gestione dei tempi vita-lavoro, ma sto lavorando per questo.
Da 1 a 5, quanto è sostenibile il tuo lavoro dal punto di vista economico, di gestione dei tempi e delle relazioni?

- sostenibilità aspetti economici: 4 su 5.
- della gestione dei tempi di vita e di lavoro: 3 su 5.
- delle relazioni umane: 4 su 5.
Sostenibilità ha un ampio spettro di significati, spesso personali. Ci spieghi cosa intendi e perché hai dato questi voti?
Un lavoro sostenibile secondo me deve esserlo da tutti i punti di vista: economico, sociale, di realizzazione e soddisfazione personale.
Sono felicemente freelance da 15 anni: il mio lavoro mi porta parecchie soddisfazioni e occasioni di crescita personale e professionale, mi permette di seguire e incontrare persone interessanti e anche l’aspetto economico non è così male. Avendo marito, due figli e un gatto, non sempre è facile gestire tutto senza impazzire ma sto migliorando.
Vorrei avere più tempo per le mie passioni e per sviluppare alcuni progetti lavorativi che sono in attesa a fianco del pc.
Ma soprattutto basta multitasking!
Cosa vorresti migliorare nel tuo percorso, perché sia più sostenibile per te o per le altre persone?
Vorrei imparare a delegare di più, per avere più spazio per la vita privata e per me stessa, senza sensi di colpa. Vorrei anche aprire nuovi canali lavorativi per ottenere lavori ancora più soddisfacenti e ben remunerati, prima o poi ci riuscirò!
Cosa vorresti che le altre persone intorno a te cambiassero, per migliorare la qualità del lavoro in generale?
Vorrei che i/le clienti avessero rispetto del mio lavoro e soprattutto pagassero puntuali.
Vorrei soprattutto più gentilezza e meno fretta.
Che tipo sei?

Perché hai scelto questo personaggio?
So che non posso fare molto per le altre persone, cerco intanto di essere io sostenibile e di dare il buon esempio.
Nel Freelancecamp online che vorrei c’è un talk che parla di…
Sostenibilità intesa come gestione lavoro-famiglia.
Non il solito mantra “devi prenderti i tuoi spazi”.
Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp. Cosa dici loro per accorglierl3?
Buongiorno, qualsiasi sia il vostro lavoro e qualunque sia il tema del Freelancecamp troverete molti spunti di riflessione e esperienze e suggerimenti utili.
Divertitevi!
Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati.
Il talk di dicembre 2022 di Francesca Manicardi “Problemi di lingua“.
Pur facendo la traduttrice ho un percorso di studi in un altro ambito e ho alcuni problemi a parlare inglese correttamente e con una buona pronuncia. Grazie ai suoi consigli so come fare per migliorare la mia pronuncia. Ho già cominciato a metterli in pratica!
Ricordi perché hai partecipato la prima volta? Cosa cercavi?
Ho partecipato per la prima volta al Freelancecamp online di dicembre.
Si parlava di internazionalizzazione e clienti stranieri e l’ho seguito perché mi interessava sentire le esperienze di freelance che come me lavorano con l’estero.
Però mi sono ascoltata quasi tutti i talk delle edizioni precedenti e li ho sempre trovati tutti molto utili.
Mi sembra molto in linea con il talk che porti, parli proprio di condivisione, giusto?
Sì, parlo di “Condividere e altri modi per essere sostenibili“: condividere ciò che sappiamo fare non porta clienti alla concorrenza, anzi spesso l3 attira grazie alla visibilità che guadagniamo. Si può essere freelance soddisfatti senza la smania della carriera e praticando il rispetto e la gentilezza.
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!). Perché hai scelto proprio questa?
“Un senso” di Vasco Rossi. Anche se la nostra vita di freelance a volte sembra non avere senso (e a volte ci chiediamo chi ce l’ha fatto fare), “domani arriverà lo stesso”.
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