In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile
Da giovane sono stata una sistemista, e l’informatica mi è rimasta attaccata addosso come una passione e una forma mentis. Sono anche sempre stata una ballerina amatoriale e fin da piccolissima ho meditato e frequentato corsi di meditazione, danza e bioenergetica. Mi è sempre piaciuto ascoltare, e ho studiato e continuo a studiare per imparare a farlo sempre meglio.
Ora aiuto le persone ad ascoltarsi nei modi tradizionali (come counselor) e in quelli un po’ più originali (con le meditazioni, lo shiatsu e il self shiatsu). La mia soddisfazione grande è vedere come le persone fioriscono nella consapevolezza di sé, nei percorsi individuali e nei gruppi. Adoro lavorare con i gruppi di donne, di tutte le età e provenienze, sia online che dal vivo. Insieme si crea un ambiente fertile di idee, storie, risorse, che val la pena esplorare e vivere.
Una cosa in cui sei brava e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?
Sono brava nello scrivere i testi, ma ne scrivo troppo pochi perché non sono brava nell’organizzarmi i piani editoriali.
Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per guadagno, bilanciamento tempo e lavoro, relazioni umane?

- gli aspetti economici: 1 su 5
- la gestione dei tempi di vita e di lavoro: 3 su 5
- le relazioni umane: 5 su 5
In quest’ultimo anno per questioni personali ho fatturato davvero poco, però, anche in situazioni difficili, il contatto con le persone mi dà sempre molto e mi permette di conoscere e imparare tantissimo.
Macchina del tempo: torni indietro e ti incontri alla soglia dell’apertura della partita IVA.
Datti un consiglio: “col senno di poi…”
Cerca subito qualcuno che ti segua BENE per fare una strategia di marketing da zero!
Che tipo di freelance sei?
Giochiamo al “se fossi”: se fossi un animale, un genere musicale o un personaggio famoso, chi saresti?
Se fossi un animale sarei una farfalla, perché è leggera e con le ali colorate.
Se fossi un genere musicale sarei il dub, perché mi piace tantissimo ballarlo.
Se fossi un personaggio sarei Rosa Parks, perché ha avuto paura ma non ha ceduto lo stesso.
Nel Freelancecamp che vorrei c’è un talk che parla di…
Leggerezza.
Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp.
Cosa dici loro per accorglierl3? Cosa si devono aspettare?
L’ambiente è davvero informale, le persone (anche quelle che voi ritenete essere Guru Supremə) sono lì in ciabatte con la sabbia tra le dita dei piedi. Vi divertirete e conoscerete un sacco di persone che vi apriranno mondi sulla vita e sul lavoro. Se qualcunə vi ispira non perdete l’occasione di attaccare bottone, è veramente il posto giusto per farlo (ed è anche facile trovare il modo di sgattaiolare via se poi la conversazione non è interessante, nessuno si offende!).
Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati.
Lei di lavoro scrive, ma questo talk potrebbe avere come tema social media marketing, grafica, advertising, psicologia, siti web, assistenti virtuali, sartoria, videomaker, artigianato…
Abbiamo bisogno di dare attenzione anche alla nostra vita per poter lavorare bene, anche come liberə professionistə.
Ricordi perché hai partecipato la prima volta?
Ero curiosa, non sapevo cosa voleva dire essere libera professionista. Ho conosciuto un sacco di persone, e direi che praticamente tutte le sto ancora frequentando e con grande soddisfazione. Con alcune sono nate collaborazioni e amicizie. Sono molto grata al Freelancecamp, a chi l’ha ideato e ogni anno continua a organizzarlo ❤️
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).
Io dedico questa alla mia partner in crime Deborah Ugolini, perché è una fenice multicolore e un riferimento importantissimo per me.
Trovi Monja su:
- Monjadariva.it
- Il podcast in cui raccoglie le storie riscritte nei suoi seminari
- Il podcast insieme a Deborah Ugolini: Amiche a tradimento.