In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile
“E tu cosa sei senza la tua armatura?”
“Sono un filosofo, nerd, interista, freelance”.
Il mio mestiere è fare il copywriter, ciò vuol dire che scrivo. Scrivo i testi per la comunicazione online, ma in realtà è molto di più. Lo faccio costruendo una strategia, impostando la personalità e il tono di voce del brand. E con un occhio molto attento alla SEO.
Una cosa in cui sei bravo e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?
Sono bravo a gestire i tempi di lavoro, devo migliorare nel far capire il valore del mio lavoro.
Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per guadagno, bilanciamento tempo e lavoro, relazioni umane?

- gli aspetti economici: 4
- la gestione dei tempi di vita e di lavoro: 5
- le relazioni umane: 3
Sono contento dell’equilibrio che ho trovato, ma so che posso migliorare ancora.
Macchina del tempo: torni indietro e ti incontri alla soglia dell’apertura della partita IVA.
Datti un consiglio: “col senno di poi…”
Calcolerei subito un budget per il mio sito personale (lo sto ancora rincorrendo).
Che tipo di freelance sei?
Giochiamo al “se fossi”: se fossi un animale, un genere musicale o un personaggio famoso, chi saresti?
Se fossi un animale sarei un ornitorinco: nessuno capisce bene che tipo di animale sia, forse non lo sa nemmeno lui…
Se fossi un genere musicale sarei il Rock and roll: prende gli stili seducenti del blues e del jazz e ti ci fa ballare sopra.
Se fossi un personaggio famoso sarei Philippe Daverio: appassionato, curioso, sempre in papillon, con la battuta pronta.
Nel Freelancecamp che vorrei c’è un talk che parla di…
Gestione del cliente: fargli capire i limiti da non oltrepassare, ma senza sembrare Cerbero.
Lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo?
Lavoro come Freelance da 2 anni, è stata una scelta “mezza obbligata”, ma freelance tutta la vita!
Perché partecipi a questa edizione del Freelancecamp?
Ho partecipato a un Freelancecamp online, ma questo è il mio primo in presenza!
Mi aspetto tanta gente simpatica pronta a condividere, a un confronto serio su tematiche lavorative, ma altrettanto pronta a farsi una birra la sera, che ci sta sempre.
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).
“Trani a gogò” di Giorgio Gaber. La dedico a Antonella Gallino perché quando mi immagino una Milano vintage penso a questa canzone.