Che lavoro fai?
Mi occupo di comunicazione tecnica, ultimamente scrivo progetti soprattutto nell’ambito della finanza agevolata. Alcuni progetti – attualmente in fase di realizzazione – li ho creati io, quindi posso definirmi anche startupper, non solo technical communicator.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Entrambe le cose, inizialmente, ma adesso è una scelta convinta.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 6
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
- Relazioni umane: 9.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Tra 5 anni mi vedo a raccogliere i frutti delle “mie startup” e a insegnare, motivare, ispirare altri.
Data l’età, fra 20 anni mi vedo in riva al mare a scrivere un romanzo.
Perché vieni al Freelancecamp Roma?
Ci sono stata lo scorso anno (anche come relatore) ed è stata una giornata piena di spunti interessanti, ci torno convinta che dopo questo intenso anno di progettazione apprezzerò il Camp ancora di più
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “On writing” di S. King
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il Kobo, preferisco leggere sul Kobo che sul tablet e per tutto il resto c’è il telefono.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Uso quasi solo Facebook, forse limiterei il tempo.