Che lavoro fai?
Sono una visual designer, mi occupo di progettare esperienze visive belle e semplici. Graphic design, ux design, empatia e semplificazione, sono gli strumenti che utilizzo nel mio lavoro.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Potrei dire obbligo/scelta, la crisi mi ha aiutato a diventare una freelance; ora, dopo alcuni mesi, so che non tornerò mai più in dietro. Libertà espressiva, gestione del cliente e responsabilità sono le cose che apprezzo di più.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 7
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
- Relazioni umane: 9.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Fra 5 anni mi vedo ancora coinvolta, appassionata e in collaborazione con altri professionisti.
Tra 20 forse sono diventata nonna!
Perché vieni al Freelancecamp Roma?
Stimoli, idee, incontri! Ho seguito le edizioni passate in streaming e ho partecipato all’edizione 2017 a Roma.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? Per la mia professione “Guida agli onorari dell’AIAP”.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il computer.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Molte, ma sono necessarie.