Che lavoro fai?
Partecipo ai Freelance Camp ;-)
A parte gli scherzi, faccio un po’ di lavori diversi, ma quello che amo e che è il mio lavoro principale è la Professional Organizer. Mi occupo di allenare le competenze organizzative di liberi professionisti (e non solo) in ambito lavorativo. Li affianco nel trovare una gestione delle risorse (tempo, spazio, energie fisiche e mentali) ottimale per vivere e lavorare meglio.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Un scelta di cui sono sempre più convinta.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 6, ci sto lavorando
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 6, abbastanza buono per essere una slash worker
- Relazioni umane: 9.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Tra 5 anni mi vedo senza quelli che io chiamo “lavori bancomat” (i lavoretti extra che ai primi anni da freelance servono per portare a casa la pagnotta), soddisfatta e felice di fare un lavoro per cui ormai nessuno mi chiede più “professional che?! ma organizzi eventi??”.
Tra 20?? Troppo difficile! Non sono mai stata brava nei progetti a lungo termine. Ma una cosa mi piacerebbe: partecipare ad un altro Freelancecamp e finalmente poter rispondere “10” alla domanda sulla soddisfazione rispetto ai tempi di vita e di lavoro.
Perché vieni al Freelancecamp Roma?
Perché voglio vincere il premio fedeltà ;-)
Nel 2018 non ne ho saltato uno. E poi perché penso che non ci sia evento migliore in Italia per confrontarsi con altri professionisti e fare rete.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “La mucca viola” di Seth Godin.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il Mac e anche un quaderno delle idee.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Whatsapp.
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