freelancecamp Roma 2018

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Verso il #Freelancecamp Roma: Tiziano Barizza

Scritto da Silvia Versari il 6 Agosto 2018
Tiziano si occupa di innovazione digitale, tecnologica e non. Praticamente un Don Chisciotte contro i mulini a vento delle aziende italiane, soprattutto del Nord-Est.

Che lavoro fai?

Mi occupo di innovazione digitale, tecnologica e non. Aiuto le aziende a rinnovarsi e a innovare le loro infrastrutture informatiche e le soluzioni che adottano. Ma soprattutto vorrei riuscire a scalfire l’approccio statico e conservativo che hanno le aziende italiane, e in particolare quelle del Nord-Est.
Sono un appassionato innovatore. Chissà se riuscirò a trasmettere questo spirito…

Lavori da freelance?

Sì.

Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?

Una scelta, ma forzata dagli eventi che hanno reso troppo stretta la strada che dovevo e potevo percorrere.

Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:

  • Aspetti economici: 7
  • Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 10
  • Relazioni umane: 8.

Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?

Dato che non sono più giovanissimo … tra 5 anni spero che l’attività sia avviata e stia producendo soddisfazioni.

Tra 20, spero di essere in pensione da un bel po’ e di fare ancora le cose che mi piacciono senza l’assillo del fatturato.

Perché vieni al Freelancecamp Roma?

Perché ho voglia di conoscere e di incontrare altre persone e scambiare esperienze. Credo che lo scambio sia il sale della vita, non solo professionale.

Fai anche uno speech, di cosa ci parli?

“Viviamo di dati e documenti. Trattarli bene per trattarci bene!”.
Il nostro lavoro si basa su mail, dati, documenti, link, etc. Tra questi vi sono comunicazioni, preventivi, progetti, pianificazioni, fatture, incassi e crediti, pagamenti e debiti, e molto altro. Condividiamo molto, forse troppo.
Gestire bene questo nostro patrimonio ci permette di vivere più sereni, di ridurre le ansie ed i rischi, di abbassare le perdite e magari migliorare gli incassi!

Per ‘trattare bene’ tutto questo ci sono soluzioni applicative, organizzative e tecniche. Molte sono in cloud, ma bisogna conoscerle e gestirle. Ma soprattutto è utile gestirle al meglio, per coprire “con un’unica mossa” anche i drammi della sicurezza, della privacy, della continuità operativa. Illustro schematicamente alcune soluzioni adottate e il beneficio che ne deriva. Ma posso anche lanciare delle proposte operative di servizi tarati sul mondo dei Freelance.

E ora, giochiamo un po’.

  • Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? Nella mia da un po’ c’è “Business design per le PMI”. Ricco di stimoli non solo professionali.
  • Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il quadernino mini degli appunti e ovviamente lo smartphone. Ma anche la confezione da 4 biscotti per il recupero di energie al ritorno!
  • Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Beh, l’ottanta per cento delle App! L’app è, per chi la usa, una soluzione distruttiva e dispersiva.

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