Che lavoro fai?
Sono un Mental Coach e mi occupo di formazione. Amo definirmi un CHANGE MANAGEMENT FACILITATOR e MENTAL FITNESS EVANGELIST: aiuto le persone ad affrontare cambiamenti nella vita e nel lavoro (anche di carriera), a tirare fuori i loro talenti speciali e abilità per raggiungere ciò che più desiderano nella vita utilizzando la risorsa più potente in possesso, la loro MENTE.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Si, per scelta.
10 anni fa la perdita del mio lavoro, a seguito di una riorganizzazione, è stato per me un grande momento di rottura. Ero in una multinazionale americana. Decisi che avrei ritrovato lavoro nello stesso settore ma che mi sarei dedicata a crearmi una nuova professione come coach e formatrice, il mio antico amore. Capii che quella era la mia missione: aiutare le persone.
Lo scorso maggio è uscito il mio primo libro, “Succedono tutte a te”, dove ho condensato la mia esperienza di vita e tecniche di autocoaching per superare momenti di difficoltà, utilizzare il cambiamento per rimettere in sesto la propria vita e raggiungere ciò che si desidera.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 6, sono all’inizio, ho ancora tutto da costruire, ma le prospettive mi sembrano buone. C’è tanto interesse.
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8, si può ancora migliorare.
- Relazioni umane: 9, quando sei disposta a dare, ad aiutare le persone, diventi come una calamita che attrae amore.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Una persona di successo dedita, in una buona fetta del tempo, a fare beneficenza. Ci sono persone che hanno attraversato traumi, malattie importanti che hanno bisogno di strumenti per RINASCERE e bambini, adolescenti che hanno bisogno di strumenti per CRESCERE con coraggio.
Perché vieni al Freelancecamp Roma?
Sono in fase di costruzione, voglio avere spunti. In questo momento sono come una spugna!
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Pensa e Arricchisci te stesso” di Napoleon Hill.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Un libro di crescita personale.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Quelle che danno notizie catastrofiche.