In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Mi occupo di aiutare aziende medio-grandi che hanno un proprio team di sviluppo interno a formare il loro personale per lo sviluppo di applicazioni web e delle novità in ambito Javascript e non solo.
Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance? E perché?
Il giorno più bello capita tutti gli anni: è il giorno del raggiungimento del break-even perché da quel momento inizio ad avere più tempo libero per i miei passatempi e posso a pensare a pianificare il prossimo soggiorno all’esterno.
Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Sono interessato a incontrare altri lavoratori da remoto e/o nomadi digitali.
E proprio di questo ci parlerai nel tuo talk, vero?
Sì, il mio intervento sarà “Da Normal Worker a Nomad Worker”: parlerò di cos’è un nomade digitale, come diventarlo, aspetti positivi e negativi del lavoro da remoto, dove andare, come gestire tempo e finanze, ferri del mestiere e tanto altro.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No, è la prima volta.
E noi siamo proprio felici di conoscerti!
Da quanto tempo lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Sono 5 anni che lavoro come freelance, è stato quasi un obbligo perché era un momento di crisi e gli stipendi come dipendente erano molto bassi. Penso che non riuscirò più a tornare indietro, sicuramente non in un lavoro d’ufficio.
Perché vieni al Freelancecamp?
Per incontrare alcune persone che conosco solo tramite Facebook.
Qual è la cosa migliore che potrebbe accaderti al Freelancecamp? E la peggiore?
La migliore? Fare nuove conoscenze. La peggiore? Sperò non accada nulla di così brutto :)