Che lavoro fai?
Sono una consulente di food business. Seguo lo sviluppo di start up nel food e mi occupo di crescita strategica di aziende nel settore. Il mio lavoro è al tempo stesso organizzativo di e progettazione ma anche molto creativo.
Sono nel mondo del food da 12 anni di cui 9 come dipendente d’azienda. Dal 2017 sono freelance.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Diciamo entrambe le cose.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 5
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8
- Relazioni umane: 8.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Tra 5 anni mi vedo avviata, con un solido giro di clienti e con idee forse più chiare sulla mia offerta.
Vedermi tra 20 anni è difficile ma mi piacerebbe avere un progetto di business tutto mio.
Perché vieni al Freelancecamp Roma?
Per espormi, confrontarmi e intessere relazioni.
Farai anche uno speech, di cosa ci parli?
“Don Chisciotte e Sancho Panza”: la mia storia, le mie scelte di studio, lavoro e di vita. Perché Don Chisciotte e Sancho Panza? Perché sono le due anime che mi abitano e che convivono (quasi mai pacificamente) dentro di me da sempre.
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? Tutti i libri di Nicholas Nassim Taleb.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Il mio quaderno e una penna nera.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Face Time perché la apro sempre per sbaglio.