In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Mi occupo di organizzazione di eventi per Raven Soc Coop, una cooperativa di servizi per lo spettacolo che abbiamo fondato due anni fa.
Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance?
Il giorno in cui con i miei collaboratori e amici abbiamo deciso di costituirci come cooperativa, concretizzando così il sogno di lavorare insieme per un obiettivo comune: trasformare le nostre competenze e passioni in una professione.
Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Vorrei conoscere colleghi del settore dello spettacolo con cui fare rete.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No, è la prima volta.
Bene! E noi siamo proprio felici di conoscerti.
Da quanto tempo lavori come freelance?
Dal 2014. È stata una scelta guidata dal desiderio di portare avanti una professione indipendentemente dalla condizione di “contratto di assunzione a tempo indeterminato”. Dal 2017 ho fondato con un gruppo di amici e collaboratori la cooperativa Raven. Non tornerei indietro.
Ci parli di Raven, che sostiene come sponsor questa edizione del Freelancecamp?
Raven è una cooperativa di servizi per lo spettacolo che fornisce personale specializzato e qualificato, al passo con le nuove tecnologie. Raven si propone come interlocutore unico per la gestione in autonomia di tutti gli aspetti organizzativi, logistici e tecnici di un evento o di una manifestazione, dalla pianificazione fino all’attuazione.
Come è nata Raven, che cosa fate, che tipo di eventi seguite?
Nasce nel 2017 da un gruppo di amici e colleghi, già attivi nel settore dello spettacolo con varie formazioni ed inquadramenti e col desiderio di unirsi per dare vita ad un progetto comune: trasformare la propria passione in lavoro.
Raven offre tecnici specializzati nei vari settori dello spettacolo, organizzazione e gestione di eventi pubblici e privati. Concerti, conferenze, teatro e allestimenti di varia tipologia sono il nostro campo di azione… due esempi di collaborazioni proprio su territorio ravennate: il festival musicale internazionale: Beaches Brew Festival Festival, e il festival internazionale di danza d’autore “Ammutinamenti”.
Perché vieni al Freelancecamp?
Per avere stimoli e confronto.
Come avete conosciuto il Freelancecamp e perché avete pensato di partecipare?
Abbiamo conosciuto il Freelancecamp dai social, ma l’avvicinamento è avvenuto tramite il passaparola di una cara amica freelance che si occupa di video.
Ci è sembrata subito una bella occasione di crescita entrare nella community ed era quasi doveroso approfondire la conoscenza di questa bella realtà proprio “dietro casa”! Speriamo di conoscere tante persone e professionisti con cui fare rete, con cui confrontarci e dare vita a nuove idee e progetti. Grazie ancora per la bella opportunità!
Qual è la cosa migliore che potrebbe accaderti al Freelancecamp? E la peggiore?
La cosa che mi auguro è di conoscere persone interessanti e stimolanti con cui condividere idee e progetti e magari creare nuovi rapporti di lavoro, la cosa peggiore, ma che non credo accadrà, sarebbe annoiarmi.