In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Sono una consulente nel settore della cooperazione internazionale, mi occupo di empowerment delle donne e delle bambine, sviluppo rurale e filiere agricole, istruzione, imprenditoria giovanile nei Paesi in via di sviluppo (in particolare quelli africani) e anche di emergenza e risposta ai disastri (inclusi quelli man-made, tipo in Yemen). Posso essere utile a chi guarda all’Africa come continente di opportunità, in ogni ambito, con attenzione alle dinamiche sociali.
Hai una macchina del tempo e ti incontri al tuo primo anno da freelance. Cosa ti dici?
Ben fatto: essere “ufficialmente” una freelance dà ordine alla complessità del lavoro.
Come hai vissuto questo anno di lavoro e tutti i cambiamenti dovuti alla pandemia?
Passare da un minimo di 120 giorni di missioni all’estero all’anno a essere bloccata a casa per la pandemia è stato (e continua ad essere) uno shock: per fare bene il mio lavoro si deve vedere il campo, saperlo leggere, e trasformare in progetti.
Cosa ti porterai dietro di questi cambiamenti anche quando torneremo a poter viaggiare e incontrarci?
Due cose. La prima è che in contesti così dinamici come quelli dei paesi in via di sviluppo si può davvero sperimentare l’innovazione tecnologica per migliorare nell’immediato la vita delle persone: ad esempio, se non posso consegnare materiali educativi perché tutta la logistica è saltata a causa della pandemia, posso mettere in piedi un sistema di e-vouchers in poco tempo, e non fermarmi.
La seconda è che è fondamentale il lavoro di team, sempre: se non vado sul campo, non succede nulla (succede la frustrazione personale di non viaggiare, certo, ma è un altro discorso), perché ho colleghi giovani e motivati che lo fanno.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No.
Perché parteciperai all’edizione online del Freelancecamp? Cosa ti aspetti? Cosa speri che accada?
Mi aspetto di imparare, e di stabilire relazioni con chi lavora su settori complementari ai miei.
Scegli una canzone che per te rappresenta lo spirito del freelance. Perché hai scelto proprio questa?
Questa canzone è una mistura di mondi, lingue, storie, viaggi :)