In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Sono una Interior Designer che ha fatto della comunicazione il suo mestiere. Lavoro come consulente di comunicazione per aziende del design, dell’arredo e dell’architettura che hanno una bella storia da raccontare e cercano qualcuno che li aiuti a farlo. Progetto insieme a loro quelli che mi piace definire “spazi di comunicazione”, reali o digitali, e i contenuti necessari ad “arredarli”. Poi coordino anche le attività e i fornitori necessari perché prendano forma.
Hai una macchina del tempo e ti incontri al tuo primo anno da freelance. Cosa ti dici?
Ciao, lo so che l’idea di diventare freelance ti spaventa. Ma credimi, tra 5 anni sarai dove volevi arrivare, sarai soddisfatta del tuo lavoro, non ti annoierai più e starai pensando ancora più in grande!
Come hai vissuto questo anno di lavoro e tutti i cambiamenti dovuti alla pandemia?
È stato un anno di equilibrismi per riuscire a gestire da un lato le incombenze familiari, dall’altra il lavoro che è aumentato. Ne esco piuttosto stremata, ma piena di progetti!
Cosa ti porterai dietro di questi cambiamenti anche quando torneremo a poter viaggiare e incontrarci?
Gli ordini del giorno condivisi in anticipo, prima di qualsiasi tipo di riunione. La capacità di interrompere chi va fuori tema per tornare sul pezzo e chiudere in fretta. Il concedermi di essere stanca, chiudere tutto e prendermi del tempo per me.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
Sì.
C’è un talk del Freelancecamp che ti ha insegnato qualcosa di utile che ti è servito durante l’emergenza Coronavirus?
Le TO DO LIST di Chiara: “Le 7 liste anti-ansia per organizzare il tuo lavoro”. Forse l’ho già consigliato, ma un ripasso fa sempre bene!
E poi quello di Barbara Pederzini “La gestione delle aspettative è una questione di genere“, il mio talk preferito dell’ultimo Freelancecamp dal vivo.
Sei già nel Freelancecamp Club?
Sì.
Come è stata finora la tua esperienza del Freelancecamp Club? Cosa ti aspetti, cosa vorresti?
Nulla di più, già vederci una volta al mese per imparare cose nuove e confrontarsi nelle room mi pare fantastico!
Scegli una canzone che per te rappresenta lo spirito del freelance. Perché hai scelto proprio questa?
“Viva la Vida” dei Coldplay, perché da sempre riesce a darmi la carica, anche nelle giornate più difficili.