Ciao Luca, e bentornato al Freelancecamp, questa volta in edizione totalmente online. Innanzitutto, ti chiedo di presentarti brevemente, raccontando a chi ancora non ti conosce (o non conosce SiteGround) cosa fate e in particolare qual è il tuo ruolo in SiteGround.
Ciao a tutti! Mi chiamo Luca e sono il responsabile del mercato italiano in SiteGround. Sono un grande sostenitore della cosiddetta “digital transformation” e un ottimista di natura. Mi piace, tramite il mio lavoro, poter aiutare le persone e le aziende a entrare in contatto con il mercato digitale e con tutti i benefici che esso offre.
Per chi non ci conoscesse, SiteGround è uno dei maggiori hosting provider al mondo. Ci occupiamo di mantenere velocissimi e super sicuri i siti dei nostri clienti, gestendo automaticamente tutti quei processi che
potrebbero risultare complessi e tediosi. Negli anni siamo diventati sempre più famosi soprattutto grazie alla nostra mitica assistenza clienti (pluripremiata ogni anno) e ai tantissimi servizi home-made che sviluppiamo per i nostri clienti. Ah, siamo anche consigliati ufficialmente da WordPress.org ;)
Questo Freelancecamp sarà dedicato allo smart working, esplorato sia dal punto di vista di chi è freelance sia da quello delle aziende. Ci racconti come l’avete vissuto voi in SiteGround?
Devo ammettere che per noi di SiteGround lo “smart working” non è stato qualcosa di nuovo con cui confrontarci. Anzi, è da sempre un elemento centrale nella gestione del lavoro in azienda e non abbiamo dunque riscontrato difficoltà nel proseguire le nostre attività. Visto il perdurare della situazione abbiamo però inevitabilmente dovuto rivedere alcune strategie e metodi di gestione. Se siete curiosi, abbiamo pubblicato un articolo sullo smart working con diversi consigli su come gestire le proprie attività da casa.
Ma quello che ci è mancato maggiormente (e ci manca tuttora) è il contatto con le persone e con i colleghi. Se da una parte abbiamo iniziato a partecipare sempre più a eventi online, dall’altra abbiamo deciso di organizzare eventi virtuali interni come i pranzi insieme ogni venerdì, le serate con i giochi da tavolo e quelle musicali.
Pensi che, quando la pandemia sarà tornata sotto controllo, ci porteremo dietro alcune delle abitudini e delle modalità di organizzazione maturate in questi mesi?
Si parla di work-life balance da sempre, eppure ho incontrato poche aziende capaci di applicarlo per davvero. Serviva uno shock del sistema ed è arrivato. Questa esperienza ha portato alla luce i pregi della gestione del lavoro flessibile. Se non saranno le aziende le prime a fare il passo in questa direzione, sono sicuro che “dal basso” arriverà la giusta spinta. Parlando di SiteGround, posso già confermare che il cambiamento è in atto. L’azienda ha già fatto sapere che renderà l’home-working definitivo per chi ne facesse richiesta.
Durante l’edizione online, SiteGround avrà uno spazio dedicato per incontrare le persone che stanno partecipando, e nel corso della mattinata tu terrai anche una sessione live durante il momento di Networking Corner: vuoi anticiparci qualcosa? Chi vorresti partecipasse al vostro corner, in particolare?
Come sappiamo, partecipare al FreelanceCamp NON vuol dire partecipare a un evento. Vuol dire far parte di un percorso di crescita personale e professionale. Stiamo preparando un workshop sulla sicurezza web che si terrà al prossimo ZoomClub. Faremo sicuramente qualche spoiler!
Tutti possono venirci a trovare ovviamente! Se desideri lanciare un proprio progetto online o migliorare quello che hai attualmente, sei nel posto giusto.
E infine (lo chiediamo a tutti), scegli una canzone che rappresenta per te lo spirito giusto con cui fare smart working, e spiegaci perché hai scelto proprio quella.
Ammetto che io scelgo le canzoni in base al mood della giornata. Ma una che mi mette il buonumore sempre è UNA VITA IN VACANZA. Al di là del fatto che tutti sogniamo di vivere in vacanza, la canzone è più profonda e ci invita a uscire dalla routine che spesso ci lega a essere non pienamente soddisfatti di quello che facciamo.