In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Consulente comunicazione online per PMI, social media manager all’occasione, creo contenuti digitali (foto).
Hai una macchina del tempo e ti incontri al tuo primo anno da freelance. Cosa ti dici?
Pure tu qui?
Come hai vissuto questo anno di lavoro e tutti i cambiamenti dovuti alla pandemia?
Inspiegabilmente il mio 2020 non è andato male, il problema maggiore è sopraggiunto quando quei contratti e collaborazioni iniziate lo scorso anno si sono interrotte a inizio 2021 per scarsità di budget o per eliminare dalle spese aziendali ciò che si riteneva essere futile o spese non più sostenibili.
Cosa ti porterai dietro di questi cambiamenti anche quando torneremo a poter viaggiare e incontrarci?
La paura di più persone nella stessa stanza e la spesa alimentare fatta con la lista e in 30 minuti.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
Sì.
C’è un talk del Freelancecamp che ti ha insegnato qualcosa di utile che ti è servito durante l’emergenza Coronavirus?
Il talk di Michela Calculli al Freelancecamp Marina Romea 2020. Mi ha insegnato a capire che una famiglia con un uomo accanto che si adatta a ogni situazione è gestibile ed è possibile e che bisogna imparare ad ascoltare la realtà e sentire il suono del treno che arriva.
Sei già nel Freelancecamp Club?
Sì.
Come è stata finora la tua esperienza del Freelancecamp Club? Cosa ti aspetti, cosa vorresti?
Il Freelancecamp di occasioni me ne dà ogni mese, ma la vera forza la sento dai rapporti che nascono dalle semplici chiacchiere a cena durante le edizioni in presenza e che si tramutano in veri e propri tutorial per la mia crescita personale e professionale.
Scegli una canzone che per te rappresenta lo spirito del freelance. Perché hai scelto proprio questa?
Gli ELST mi fanno ridere e ogni FreelanceCamp è un arrivederci non al prossimo incontro, ma al giorno dopo. Alla scoperta si associa la volontà di mantenere e coltivare la conoscenza fatta sulle note di una canzone.