Molti pensano che fare i freelance sia un ripiego, magari perché non si trova lavoro, altri che sia una missione. Tu come ti poni?
È una strada spesso un po’ dissestata e in genere tutta in salita. È faticosa e tortuosa ma offre la possibilità di scegliere l’andatura e di fare qualche deviazione. Vale la pena rispetto a un impiego dipendente? Non lo so. Dipende da quali sono le proprie priorità.
Trovaci un’immagine che rappresenta per te il freelancismo: può essere tua o di altri (la embeddiamo o la linkiamo, nel caso)
Voilà:
Titolo: “soluzione precaria”
Come ti immagini il Freelancecamp?
Un’occasione di incontrare altri “liberi” professionisti, di contribuire idee e di apprendere visioni diverse dalla mia e – se possibile – di stringere qualche contatto.
Qual è la tua Twitter bio? ce la spieghi?
“Articolista, traduttore, grafico, docente e ingegnere culturale. Per ora.” Sottolineo il “per ora”. Dieci anni fa non mi avrei mai immaginato di produrre riviste da edicola o di moderare incontri e convegni. E ora non so cosa farò in futuro. Spero sia altrettanto stimolante e istruttivo. :)