freelancecamp The money edition 2022
Mariella Borghi

In questo post parliamo di…

Condividi su

Mariella Borghi, freelance per vivere al mare

Scritto da Silvia Versari il 17 Marzo 2022
Mariella è al primo Freelancecamp. Ha scelto una canzone anni '80 perché allora pensava di essere molto povera. Poi ha capito che "sentirsi poveri" non significa esserlo davvero.

Chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile?

Faccio marketing, da sempre: quello tradizionale e quello digitale. E scrivo contenuti per aziende e professionisti.
Sono particolarmente ferrata sulla tecnologia e sull’AI ma mi piace lavorare con aziende di settori diversi per non smettere mai di imparare.
Voglio diventare una knitting designer: interessa a qualcuno? ;-)

Che rapporto hai con i soldi?

Contrastante. Mi continuo a ripetere che ne ho a sufficienza ma l’educazione che ho ricevuto mi trascina sempre verso il bicchiere mezzo vuoto.
Sul mio comodino c’è da 6 mesi il libro: “It’s not your money” di Tosha Silver. Illuminante.

Ricordi il tuo primo stipendio o la tua prima fattura? Che emozioni hai provato?

Non mi ricordo il primissimo. Ma mi ricordo bene quello del mio primo lavoro a Zurigo: l’ho subito speso!

Che tipo sei: cicala, formica, ornitorinco…?

Ornitorinco.

Hai un business plan?

Sì, ma lo gestisce mio marito con cui sono in società. Nonostante io abbia una formazione economico-contabile, i numeri mi annoiano da morire.

Com’è cambiato il tuo rapporto con i soldi da quando hai cominciato a lavorare?

Finalmente ho potuto decidere autonomamente cosa fare col mio denaro.

Hai già partecipato al Freelancecamp?

No.

Sei freelance? Scelta o obbligo?

Sono freelance insieme a mio marito anche se non lavoriamo praticamente mai sugli stessi progetti. Mi sono licenziata nel 2019: un po’ scelta e un po’ obbligo. Scelta perché non ne potevo più degli orari fissi, dei permessi e delle ferie obbligate. Obbligo perché l’aria di Torino era troppo inquinata e la mia salute iniziava a risentirne. Essere freelance mi ha permesso di vivere al mare (e di risolvere i problemi di salute, oltre a quello degli orari fissi).

Cosa ti aspetti dal Freelancecamp?

Partecipo perché da tempo volevo farlo. E l’argomento dei soldi mi interessa molto.
Mi aspetto di fare ulteriore chiarezza sul mio rapporto col denaro e di conoscere tanta tanta bella gente positiva.

Scegli una canzone che rappresenti il tuo rapporto con i soldi.

L’ho scelta perché mi ricorda gli anni 80, nei quali pensavo di essere molto povera.
Poi, crescendo, ho compreso che “sentirsi poveri” non significa esserlo davvero.

Trovi Mariella qui:

In questo post parliamo di…

Newsletter

Iscriviti e ricevi subito il corso Diventare freelance migliori