In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Aiuto freelance e liberi professionisti a creare, lanciare e consolidare la loro attività dall’idea a un business di successo, con un focus particolare su business plan e controllo di gestione, senza trascurare la parte creativa e gli aspetti emozionali.
Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance? E perché?
Il giorno in cui ho acquisito un cliente che guardavo con ammirazione da tanto tempo per l’ispirazione che mi dava. Finora. Perché ho grandi sogni e vedo molti traguardi davanti a me.
Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Monica Spinazzola e Carlotta Cabiati, per esempio.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No, è la prima volta.
Bene! E noi siamo proprio felici di conoscerti.
Da quanto tempo lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Per un anno e mezzo tra il 2016 e il 2017 ho lavorato in parallelo sia come dipendente che come freelance. Lavoro esclusivamente come freelance da Settembre 2018. Dopo un master in Coaching e la specializzazione in PNL conseguita a Londra ho chiesto alla mia azienda una riduzione d’orario e ci siamo accordati: dopo vent’anni come buyer in una grande azienda della GDO sono passata part time su uno dei punti vendita. Sono soddisfatta e non tornerei indietro neanche per il doppio dello stipendio che prendevo. (Però non sono pazza, se l’offerta si triplica ci penso eh! 😂).
Perché vieni al Freelancecamp?
Per la qualità dei contenuti formativi e per conoscere e confrontarmi con altri professionisti.
Qual è la cosa migliore che potrebbe accaderti al Freelancecamp? E la peggiore?
Migliore: avere occasione per fare nuove e interessanti conoscenze.
Peggiore: un albergo poco pulito (e la mia unica fobia, ma è abbastanza marcata 😂).