In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Sono Chiara e organizzo viaggi in Africa meridionale. Sono vere e proprie esperienze che prevedono anche l’incontro con comunità africane e la partecipazione a progetti di conservazione della fauna selvatica.
Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance? E perché?
Quando l’anno scorso avevo molte partenze prenotate, ho capito che il mio progetto si stava consolidando dopo molti sforzi.
Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Slash workers, perché anch’io lo sono e non ho ancora capito se lo sarò sempre.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No, è la prima volta.
Bene! E noi siamo proprio felici di conoscerti.
Da quanto tempo lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Lavoro come imprenditrice dal 2016 ma appunto ho un altro lavoro, senza il quale all’inizio non ce l’avrei fatta. Lo rifarei sempre e comunque.
Perché vieni al Freelancecamp?
Perché lavoro molto da sola e mi piace ma ho bisogno di avere una rete, più affine a quello che sto facendo adesso e a quella che sono diventata.
Qual è la cosa migliore che potrebbe accaderti al Freelancecamp? E la peggiore?
Conoscere persone affini, costruire dei rapporti, chissà collaborazioni trasversali. Divertirmi anche.
La peggiore, boh, difficile, sentirmi un po’ fuori posto, visto che non sembra ma son timida.