Che lavoro fai?
Recruiter e formatrice.
Lavoro per le aziende e con le persone con l’obiettivo di trovare il giusto incastro tra domanda e offerta. Lavoro senza più idealismi ma ancora convinta che il lavoro sia una delle principali opportunità di crescita e soddisfazione per le persone. Ed è lavoro, non è una passione, ma mi piace!
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Scelta. Una delle migliori della mia vita!
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici:voto 8 al fatturato, voto 2 alle imposte
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8
- Relazioni umane: 10.
Cosa vuoi fare da grande?
Ho solo 39 anni… devo già pensare a cosa fare da grande?
Qualsiasi cosa sarà devo continuare a imparare, divertirmi, sopravvivere (più che) dignitosamente al fisco, incidere sull’educazione dei miei figli più dei nonni e sentirmi utile.
Credo che continuerò a lavorare con le persone e con le aziende e perché no, magari anche con le parole scritte.
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Per il mare.
E per il mojito.
E perché è l’evento per freelance più interessante dell’anno.
Sei tra gli speaker. Il titolo del tuo intervento è “Mi vendo…”. Di cosa ci parli?
Vendere (riuscirci intendo) è questione di indole? Commerciali si nasce?
Quello che è certo è che la vendita per un/a freelance è una necessità, come gestire la contabilità, pianificare le attività, consegnare il lavoro, rispettare le scadenze e pagare le tasse! Che ci piaccia o no, che faccia parte delle nostre corde o no, tutti dobbiamo venderci.
Parliamone!
Approccio, strumenti, pericoli e ragionamenti sull’antica diatriba: viene prima la vendita o il prodotto?
E ora, giochiamo un po’.
- Se il freelance fosse un animale, che animale sarebbe? Pinguino.
- E se fosse una canzone? Nothing Else Matters.
- E una ricetta? Tiramisù.