Che lavoro fai?
Sono un progettista europeo. Il mio lavoro consiste nel progettare formazione e mobilità (principalmente ma non solo!) finanziata da bandi locali, nazionali e ovviamente europei. Mi occupo anche di gestione social per il no profit e di marketing per associazioni.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Assolutamente una scelta.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 6
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8
- Relazioni umane: 9.
Cosa vuoi fare da grande?
Bella domanda! Essere soddisfatta come ora e supportare differenti realtà nella ricerca fondi. Da luglio sarò certificata a livello europeo come formatrice, quindi sicuramente anche la trainer. Vorrei occuparmi di competenze e informare i giovani su tutte le opportunità di mobilità finanziata.
Perché vieni al Freelancecamp Marina Romea?
Per il network… per ampliarlo.
Sei tra gli speaker. Il titolo del tuo intervento è “Ricerca fondi e project cycle management”. Di cosa ci parli?
Di come i freelancers possano partire dai bisogni di aziende, Enti, associazioni per ricercare fondi su progetti locali, nazionali ed europei per le proprie attività. Che tu sia architetto, web designer o decoratore di interni non ti puoi esimere dalla ricerca fondi. 20 minuti per reperire tutte le informazioni di base per le ricerche che servono al tuo cliente per avere i soldi per poi pagare te… il consulente!
E ora, giochiamo un po’.
- Se il freelance fosse un animale, che animale sarebbe? Una lumaca (porta con sé il suo bagaglio culturale).
- E se fosse una canzone? Wind of change, Scorpions.
- E una ricetta? Muffin al cioccolato (per me senza glutine).