Ho conosciuto Damiano nel 2012, quando intercettai — non ricordo nemmeno come, deve essere successo su Twitter — il fantastico curriculum video che aveva realizzato per proporsi alla Blizzard. Davanti a quel video, il mio primo pensiero fu “ecco, vedi? non è vero che i giovanissimi sono tutti sciamannati incapaci, ci sono perle di ragazzi che – con creatività, bravura e coraggio, ma anche in modi diversi e nuovi – studiano, imparano e si costruiscono il proprio destino”. Damiano mi scrisse per raccontarmi cosa stava facendo, e poi si organizzò addirittura per venirmi a sentire e fare una chiacchierata “dal vivo”, e da allora ogni volta che lo incrocio per me è sempre un’iniezione di fiducia nel futuro. Così sono davvero felice che ci vedremo anche al Freelancecamp!
Che lavoro fai?
Media Producer.
Lavori da freelance?
No.
Perché vieni al Freelancecamp?
Perché sono molto interessato all’idea del freelancing come opzione professionale e perché ci sono un sacco di persone interessanti che voglio conoscere. E poi perché l’hai organizzato tu, Alessandra – voglio dire, viene da sé.
E ora, giochiamo un po’.
- Se il freelance fosse un animale, che animale sarebbe? Aquila.
- E se fosse una canzone? Try (by Pink).
- E una ricetta? Lasagna.