In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile
Mi occupo di formazione digitale, web e comunicazione. Nasco webwriter, prestata ai social, entusiasta e curiosa di tecnologie. Oggi aiuto professionisti e associazioni a creare il loro sito (usando Squarespace), districarsi con grafica, newsletter, podcast e video, e a trovare soluzioni semplici per fare ciò di cui hanno bisogno su Internet. Parlo ai genitori di web (sono coautrice del libro Genitori online) e sto lanciando i miei percorsi in supporto a insegnanti e formatori sugli strumenti utili per non perdere quel po’ di abitudine alla tecnologia che sono stati costretti a usare in questi mesi, integrandola nelle lezioni in presenza (e tenendosi pronti per eventuali rientri “metà e metà” a settembre).
Che conseguenze ha avuto e sta avendo l’emergenza Covid-19 sul tuo lavoro?
Covid? Sarò controcorrente, ma mi ha stimolata a sbloccarmi da una situazione di stallo precedente (per motivi personali), cercando di trovare una strada nuova e nuove sfide.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No.
Da quanto tempo lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Sono freelance da 12 anni. Lo sono diventata per la difficoltà di trovare, dove vivo, un lavoro nel mio settore. Ma in pratica mi sono autorizzata a percorrere quella che ho sempre pensato fosse la mia strada. Tornerei indietro per una questione di stabilità e sicurezza (e per la mia assoluta incapacità di “vendermi”!), ma in realtà so che sarebbe una sofferenza.
Perché parteciperai all’edizione online del Freelancecamp?
Partecipo per curiosità. Perché – per una serie di situazioni – non sono mai riuscita a partecipare dal vivo, e il fatto che sia online mi permette di farlo. E perché conosco tante persone che ci sono state con grande entusiasmo. Ma non so cosa mi aspetto.