Che lavoro fai?
Digital product designer. In pratica aiuto imprenditori, responsabili di prodotto e sviluppatori a farsi volere molto bene dai propri clienti. Faccio questo aiutandoli a progettare prodotti migliori studiati sulle reali esigenze di mercato, e guidandoli nell’impostazione dei giusti processi di design per la loro organizzazione.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Una sorta di scelta guidata. Ho cominciato aprendo partita Iva per collaborare con un paio di agenzie web mentre stavo finendo gli studi. Poi da lì sono passato gradualmente a lavorare direttamente per i clienti. Qualche anno fa ho provato l’esperienza da dipendente, le condizioni erano ottime, ma ho avuto conferma che questo tipo di rapporto lavorativo decisamente non fa per me. Sono tornato alla consulenza, e non potrei essere più felice della scelta che ho fatto.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 7
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 8
- Relazioni umane: 9 (senza il coworking probabilmente sarebbe un 4).
Cosa vuoi fare da grande?
L’inventore di strumenti musicali.
E nel tempo libero mi piacerebbe continuare ad aiutare chi ha buone idee a capire il modo migliore di metterle in pratica.