Che lavoro fai?
Sono traduttrice freelance dall’inglese e dal francese all’italiano. Sono specializzata in servizi linguistici per il marketing, il turismo, la moda e l’audiovisivo.
Lavori da freelance?
Sì.
Lavorare da freelance è stato (ed è) un obbligo o una scelta?
Una scelta meditata già all’università. E dopo averla soppesata e ponderata in modo opportuno, ho aperto la Partita Iva. Da allora sono passati quattro anni e sono fiera di essere freelance.
Da 1 a 10, quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda:
- Aspetti economici: 8
- Gestione dei tempi di vita e di lavoro: 9
- Relazioni umane: 8.
Come ti vedi fra 5 anni? E fra 20?
Fra 5 anni avrò superato i 30 e sarò meno ansiosa di oggi. Spero.
Fra 20 anni lavorerò sempre come traduttrice freelance, smentendo chi crede che i traduttori professionisti scompariranno a causa dei progressi della traduzione automatica (ahahah!). Viaggerò più di quanto faccia oggi perché, traducendo per il turismo, ogni testo che traduco mi fa venire voglia di fare le valigie per una delle destinazioni trattate. Chissà, magari un giorno lo farò.
Perché vieni al Freelancecamp Lecce?
Perché dopo aver partecipato al magnifico Freelancecamp di Roma dell’anno scorso, non posso perdermi la prima edizione al sud, nella mia Puglia!
E ora, giochiamo un po’.
- Che libro non può mancare nella biblioteca dei freelance? “Tutto fa branding” di Gioia Gottini.
- Quando viaggi per lavoro, cosa non può mancare nel tuo bagaglio a mano? Pc, chiavetta USB e biglietti da visita.
- Quale app vorresti cancellare dal tuo smartphone? Nessuna, ho già cancellato le applicazioni inutili.