Chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile?
Sono chimica, traduttrice, technical-writer e formatrice. Aiuto aziende, privati e centri di ricerca a raccontare al mondo i loro prodotti e processi.
Insegno come scrivere meglio in inglese e come tradurre in ambito medico e scientifico.
Sono felicemente freelance da quasi 15 anni!
Una cosa che in cui sei brava e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?
Sono brava nell’organizzare e incastrare le varie attività per lavorare in modo efficiente anche senza “l’occhio del padrone”.
Vorrei rendere più omogeneo il flusso di lavoro per non dover passare dal giramento di pollici a lavorare 15 ore al giorno, ci sto lavorando.
Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per guadagno, bilanciamento tempo e lavoro, relazioni umane?

- gli aspetti economici: 3 su 5.
- la gestione dei tempi di vita e di lavoro: 4 su 5.
- le relazioni umane: 4 su 5.
Gli aspetti economici del mio lavoro mi soddisfano abbastanza, vorrei guadagnare di più e in modo più costante e soprattutto dover pagare meno tasse!
La possibilità di gestire il mio tempo in modo flessibile è proprio uno dei motivi che mi ha spinto
a diventare freelance e non mi pento affatto.
Sono introversa e non molto portata alle relazioni con il pubblico. I colleghi OK ma a piccole dosi, quindi poter lavorare da sola davanti al PC è la situazione ideale.
Coniuge e buoi dei paesi tuoi? Hai fatto esperienze all’estero di studio o di lavoro?
Per il lavoro che faccio ho contatti con clienti stranieri, per lo più europei. Non ho mai vissuto né lavorato all’estero, ma sono convinta della necessità e della bellezza di conoscere culture e lingue diverse dalla nostra.
C’è una differenza che ti ha colpito fra clienti o modi di lavorare?
I clienti stranieri (in particolare del Nord Europa) danno meno importanza a titoli e “pezzi di carta” e puntano di più alle tue capacità effettive. Inoltre sono più precisi sulle scadenze e anche sui pagamenti. Vorrei ampliare ulteriormente i clienti stranieri perché con loro si lavora meglio.
Che tipo sei?

Non mi spaventa mettermi in gioco e cambiare prospettiva. Lo dimostra il fatto che ho lasciato una carriera tra provette e laboratori per buttarmi a capofitto nel mondo delle traduzioni (con successo e soddisfazione). Mi piace avere nuove sfide e cimentarmi con nuove attività.
Nel Freelancecamp International che vorrei c’è un talk che parla di…
Ho visto il programma, gli interventi rispondono già a molte delle mie domande! :)
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No, è la prima volta.
Vi seguo da molto, ho ascoltato molti dei talk delle edizioni passate e li ho sempre trovati molto utili.
Sono sicura che imparerò cose nuove e che troverò spunti e suggerimenti per migliorare la mia freelancitudine.
Sei freelance? Scelta o obbligo?
Lavoro come freelance dal 2008. È stata una mia scelta e sono soddisfattissima nonostante i periodi di difficoltà. La libertà della parola freelance per me non ha prezzo.
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).
“We are the champions” dei Queen, perché sono loro fan e perché per sopravvivere come freelance, soprattutto in Italia, dobbiamo essere dei campioni!
Trovi Silvia qui: