[speech in gruppo, intervista in gruppo: i ragazzi di Frogmarketing ci tengono e li facciamo parlare insieme. Loro sono Cristiano Nordio, Isabella Polo e Gianluca Fiscato, online www.frogmarketing.it e su Twitter @FrogMarketing_]
Molti pensano che fare i freelance sia un ripiego, magari perché non si trova lavoro, altri che sia una missione. E voi, come la pensate?
Grazie per averci dato del “voi”, ci teniamo, non per reverenza ma ci piace essere, definirci e rispondere come froggers!
Per noi ovviamente è una missione. Forse suicida ma una missione :)
È uno stile di vita, è una scelta, e per noi lo è stato ancora di più visto che abbiamo deciso di farlo in rete costruendo qualcosa partendo da aspetti immateriali.
Ci piace essere freelance perché ci piace innovare, sperimentare, cambiare, trovare nuove sfide. Ci piace farlo in rete, perché questo significa aumentare la condivisione e gli spazi di confronto. Significa anche avere l’opportunità di essere creativi e di proporre e implementare progetti che come singoli non avremmo mai potuto fare.
Essere froggers-freelance, per noi significa anche darsi una mano e “sentirsi meno soli”, sapere che hai qualcuno che ti può aiutare, coprire, o semplicemente dare un parere su un’idea, un problema e un parere.
E poi diciamolo, quasi ogni giorno ci alziamo, ci guardiamo nello stagno e sappiamo che quella consulenza, quella formazione e quel progetto che andremo a fare fa ci piace e per questo cerchiamo di farlo non solo bene ma anche con amore e passione.
La missione però è anche un po’ suicida e le ragioni le sappiamo tutte: tasse, previdenza sociale a 0, diritti dei lavoratori non pervenuti, malattia e maternità non previste… a questo aggiungiamo le fatture, poche per fortuna, pagate a 365gg
Trovateci un’immagine che rappresenta per voi il freelancismo
Il freelance è un po’ quello che quando piove non aspetta che qualcuno gli dia un ombrello se lo trova.
Come vi immaginate il freelance camp?
Noi froggers il freelancecamp ce lo immaginiamo perché non ci siamo mai stati. Anzi, abbiamo già iniziato a immaginarcelo! Curiosi? Vi basta cercare il tag #w2fc14 su Twitter o Instagram per avere qualche info in più!
Social media a parte, il freelance camp ci pare un buon luogo per raccontarci e raccontare la nostra esperienza, per condividere idee, opportunità e problemi ma soprattutto un bel posto per dare fisicità a molte relazioni virtuali. Per incontrarsi bere una birra, ascoltare storie, ridere oltre l’emoticons e magari sentire che questo Paese ha tutte le carte in regola per dire la propria anche grazie ai freelance questi carneadi per i più. Inoltre, veniamo al freelance per divertirci… tu hai mai conosciuto un freelance noioso?
Qual è la vostra Twitter bio? ce la spiegate?
La nostra bio è: Frogmarketing, perché il futuro dipende da ognuno di noi. Non è più il momento di guardare il mondo che cambia dalla finestra. #unconventional #marketing #smm
Vuole essere un inno all’intraprendenza, al mettersi in gioco, a leggere il futuro e a farlo in modo nuovo. Vuole essere anche un invito al cambiamento a partire da ogni singola persona, usando testa e mani, sogni e obiettivi, quotidianità e progettualità, …insomma un inno per tutti quelli che oggi, domani e dopodomani si sentiranno sempre: freelance inside!