La prima edizione romana del Freelancecamp è andata, e, lo confesso, non osavo sperare che sarebbe filato tutto così liscio.
Nonostante lo sciopero nazionale dei trasporti, il caldo torrido e il periodo di lavoro più intenso dell’anno, eravamo in tantissimi al Quirinetta, e molti di più ci hanno seguiti in streaming durante la giornata e stanno guardando i video dei vari speech; ma soprattutto in sala si respiravano attenzione, gratitudine, allegria.
A una cosa teniamo da sempre: che gli sponsor del Freelancecamp si mescolino i davvero alle persone in sala e portino qualcosa che non siano solo i gadget e i soldi. Così sono particolarmente felice che in questa edizione tutti i loro interventi siano stati davvero, secondo la definizione di Luisa Carrada, “utili ed eleganti”; io sono convinta che solo così le sponsorizzazioni possono essere davvero utili a chi le fa.
Quindi:
- andate a studiare sugli ebook di Zandegù, specialmente quelli della collana “I Prof”: ci sono davvero tantissime cose da sapere se siete freelance, e anche se non lo siete, e se eravate a Roma avete anche un buono sconto per leggerne uno gratis;
- ripensate il modo in cui pianificate e lavorate, con Augusto Pirovano, Matteo Uguzzoni e il loro corso Super Good Work (e se vi iscrivete col coupon FREELANCECAMP lo pagate solo €37);
- gestite meglio l’amministrazione usando Fattura24 – qui c’è un codice per provare gratis per tre mesi la versione Pro;
- se avete dubbi sul “fare tutto da soli” e siete alla ricerca di qualche sicurezza e tutela in più, considerate l’opzione cooperativa: in Doc Servizi è pieno di persone in gamba e per molti può essere l’equilibrio giusto fra l’indipendenza e la stabilità;
- organizzate meglio la vostra vita a Roma facendovi portare la spesa da Easycoop (fino al 16 luglio se vi registrate sul sito e usate il codice FREELANCECAMP15 avete €15 di sconto da spendere)
Un grazie particolare anche a:
- Sisifo che è con noi fin dall’inizio;
- Roberto Pasini che non ci dice mai di no e, per quando proprio non può, ci ha insegnato a fare senza;
- quelli di Vudio che a ogni giro diventano più bravi, e io mi chiedo come facciano.
Ci siamo prese qualche giorno di pausa per rimettere in ordine tutto, ma dalla settimana prossima ripartiamo a lavorare per l’edizione di settembre a Marina Romea.