In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Sono un creatore di contenuti con l’ossessione per la strategia e un utilizzatore ossessivo compulsivo di lavagne bianche.
Aiuto le aziende nella definizione del loro brand e a trovare una voce propria – anche con foto e video.
Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance? E perché?
Il giorno in cui la mia insegnante di dizione mi ha proposto di registrare un piccolo audiolibro. Era una delle mie prime gig ed ero emozionatissimo all’idea che lei si fidasse di me e volesse darmi un’occasione di registrare un progetto vero e proprio.
Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Mi piacerebbe conoscere altre persone che amano il cibo quanto me e che sono riuscite a renderlo parte della loro professione. Mi piacerebbe anche conoscere altri procrastinatori e parlare assieme di come controllare questa brutta abitudine (tipo AAA, ma per procrastinatori).
Hai già partecipato al Freelancecamp?
Sì! [Qui trovi la sua intervista del 2018].
E noi siamo proprio felici di rivederti! In questi anni come è cambiato il tuo modo di lavorare? Hai migliorato la gestione di tempo/soldi/clienti?
Purtroppo no – sono ancora dipendente quindi il tempo è molto poco.
È il terzo anno che fai parte della pattuglia dei fotografi ufficiali del Freelancecamp: qual è il bilancio di questa esperienza?
Fare il fotografo al Freelancecamp per me è il modo più divertente di conoscere gente nuova e di farmi conoscere, specialmente perché abitando all’estero non ho molte occasioni di farlo. Il Freelancecamp è come un super-concentrato: persone affascinanti, speech interessanti, nuove idee e collaborazioni – tutto assieme in un unico luogo.
E poi diciamocelo, è bellissimo vedere persone che non si fanno intimorire dalla fotocamera e, anzi, si mettono in gioco spontaneamente e regalano un sorriso o un’espressione divertente.
C’è una persona che hai conosciuto al Freelancecamp e ora è presenza stabile nella tua vita o nel tuo lavoro?
Chiara Gandolfi è diventata come una sorellona, specie durante le battaglie delle stories natalizie su Instagram.
Mariachiara Montera, che ama il cibo almeno quanto me, è una delle freelance che mi sta insegnando di più – direttamente e indirettamente.
Qual è lo speech del Freelancecamp che ti ha insegnato/colpito/cambiato di più?
Questo sicuro sicuro che lo diranno in tanti, ma “Elementi di negoziazione” di Luca Sartoni è immancabile per tutti i freelance, ma soprattutto per quelli che hanno iniziato da poco.
Sito web di Damiano * Instagram * LinkedIn
Qui l’album delle bellissime foto di Damiano al Freelancecamp 2017.
E al Freelancecamp 2018.