In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Oltre a farmi strada nel mondo della fotografia, lavoro principalmente come critico cinematografico collaborando con varie testate. Da pochi mesi ne ho fondata una tutta mia, piccola e settoriale, ma che nasce anche da una mia esperienza di vita in Austria e che tratta un argomento di cui in Italia si parla poco: Cinema Austriaco. Nel frattempo organizzo rassegne cinematografiche e corsi inerenti al cinema presso il mio cineclub, il Circolo del Cinema “La Carrozza d’Oro“, per far sì che chi voglia saperne di più sulla settima arte possa iniziare ad avvicinarsi ad essa.Qual è stato il giorno più bello della tua vita da freelance? E perché?
Probabilmente ogni volta che vedo che quello per cui lavoro riesce ad arrivare alle persone a cui è dedicato. Ad esempio, durante l’ultimo corso di storia del cinema da me organizzato si è creato un bellissimo gruppo, c’è stato un ottimo feedback e siamo ancora tutti in contatto tra di noi.Quest’anno al Freelancecamp ci saranno momenti dedicati espressamente a conoscerci meglio; chi vorresti incontrare?
Mi farebbe piacere sentire le storie di chi ha imparato a sponsorizzare al meglio le proprie attività e a gestirne gli aspetti economici e burocratici.Hai già partecipato al Freelancecamp?
Sì, l’anno scorso, sempre come fotografa!E noi siamo proprio felici di rivederti! In questi anni come è cambiato il tuo modo di lavorare? Hai migliorato la gestione di tempo/soldi/clienti?
Diciamo che al momento sono molto più organizzata. E so quali sono gli errori più comuni da evitare e su cosa puntare.