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Filippo Marcori, slash worker e chimera dell’improvvisazione

Scritto da Silvia Versari il 3 Settembre 2022
Filippo è "Uno nessuno e centomila", ma soprattutto è Mister Wolf: fa tutto quello che è compreso tra il musicista e l'informatico, e in più è bravissimo a risolvere i problemi. Mica poco, no?

In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile

Sul chi sono è abbastanza semplice, anche se vado presuntuosamente a citare Pirandello. Uno, nessuno, centomila. Nel senso che sono un Slashqualcosa (musicista, informatico, tecnico audio, webdesigner… n.d.r).
La seconda domanda… uhm, bella domanda… su sette miliardi di persone magari posso essere utile a qualcuno o qualcuna, forse a chi ha voglia di non avere solo un punto di vista.

Una cosa in cui sei bravo e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?

Sono bravo a risolvere problemi e nel creare cose (cosa? boh) la seconda non è che voglio, ma devo migliorare è senza dubbio l’organizzazione. Di cosa? Di qualunque cosa.

Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per guadagno, bilanciamento tempo e lavoro, relazioni umane?

questionario soddisfazione vita freelance: soldi 2 su 5, tempi 4 su 5, relazioni 5 su 5
  • gli aspetti economici: 2 su 5
  • la gestione dei tempi di vita e di lavoro: 4 su 5
  • le relazioni umane: 5 su 5

Per quanto riguarda le relazioni umane, mi succede esattamente quello che si trova scritto tra parentesi, entrambe le cose contemporaneamente: odio tutt3 e sto bene con tutti.

Macchina del tempo: torni indietro e ti incontri alla soglia dell’apertura della partita IVA.
Datti un consiglio: “col senno di poi…”

Chiedi più soldi per i lavori.

Che tipo di freelance sei?
Giochiamo al “se fossi”: se fossi un animale, un genere musicale o un personaggio famoso, chi saresti?

Se fossi un animale sarei uhm… potrei essere un incrocio tra un ermellino ,un camaleonte e un ornitorinco… però con le ali, sia mai che i sia da cambiare aria. Perché? perché non mi vedo come una cosa sola. Io non sono una cosa sola. (Filippo, che ne dici di una bella chimera? n.d.r)

Se fossi un genere musicale, potrei dirne 100, ma senza dubbio sarei Improvvisazione, improvvisazione musicale. Perché non sono riconducibile a un solo genere.

Se fossi un personaggio sarei suppongo Alan Parson, grandissimo musicista, però ci metterei anche un po’ di Klee, Mondrian, Stravinskj e Ravel.

Nel Freelancecamp che vorrei c’è un talk che parla di…

Essenzialità, quando la sintesi diventa necessaria.

Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp.
Cosa dici loro per accorglierl3? Cosa si devono aspettare?

Ciao, benvenutə in un universo parallelo, stasera dopo i talk facciamo un aperitivo, sei dei nostri?

Cosa aspettarsi? Ma è semplice, delle persone con le quali è possibile parlare e avere un confronto costruttivo. Ah… dite che non è così normale? va beh, qui lo è.

Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati.

Ce ne sono tanti, ma se devono fare anche gli speaker allora guardatevi quello di Deborah Ugolini sul microfono, così mi farete impazzire di meno quando dovrò gestire la vostra voce.

Ricordi perché hai partecipato la prima volta? 

La prima volta non si sc… ah no aspetta… mica me la ricordo… Va beh… La prima volta sono venuto per fare compagnia a Deborah o poco più e non cercavo niente di particolare, però mi è piaciuto il clima che si crea e poi conoscendo le persone ho avuto sempre voglia di tornare. Ah sì, le persone che ho conosciuto le frequento ancora, quasi tutte direi.

Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).

Whiskey in the Jar, per tutti.

Trovi Filippo su:

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