Chi sei, cosa fai, a chi puoi essere utile?
Sono Art Director & Creative Strategist nel settore della comunicazione da 20 anni: aiuto aziende e professionist3 a valorizzare la propria unicità abbinando creatività e strategia. I miei servizi vanno dalla creazione di Visual Identity a progetti di comunicazione creativi, sia online che offline.
Nel 2019 fondo Greenbranding.it, per dare una risposta alla sempre maggiore importanza di agire in maniera sostenibile ed etica, unita alla volontà di mettere al servizio di progetti virtuosi l’esperienza accumulata nel tempo, in collaborazione con altri professionisti della comunicazione e tecnici della sostenibilità.
Hai mai pensato di strutturare la tua crescita personale e lavorativa in un’ottica di sostenibilità? Come?
Certo! Con Greenbranding.it.
Da 1 a 5, quanto è sostenibile il tuo lavoro dal punto di vista economico, di gestione dei tempi e delle relazioni?

- sostenibilità aspetti economici: 2 su 5.
- della gestione dei tempi di vita e di lavoro: 4 su 5.
- delle relazioni umane: 4 su 5.
Sostenibilità ha un ampio spettro di significati, spesso personali. Ci spieghi cosa intendi e perché hai dato questi voti?
Per me il Green Branding è un modo per offrire alle realtà Green strumenti creativi ed efficaci per diffondere i propri messaggi attraverso attività di comunicazione sostenibile.
Per l’area di mia competenza – la consulenza di branding e comunicazione – il mio intento è di dare un piccolo contributo alla tutela del nostro pianeta, diffondendo i valori e le soluzioni Green, valorizzando i prodotti e le realtà che si adoperano in questo senso, rendendo le persone partecipi in un sistema economico sempre più sostenibile.
Ricordiamoci che abbiamo solo in prestito questo pianeta: la mia volontà è di lasciarlo a mio figlio migliore di come l’ho trovato.
Cosa vorresti migliorare nel tuo percorso, perché sia più sostenibile per te o per le altre persone?
Vorrei aumentare il mio network: cerco professionisti creativi e tecnici della sostenibilità in modo da poter collaborare in maniera funzionale a progetti di comunicazione, ognuno per la propria area di competenza. Questo consente di produrre progetti migliori, dati dello scambio di idee e professionalità, ottimizzare i tempi di realizzazione e migliorare il rapporto vita/lavoro.
Cosa vorresti che le altre persone intorno a te cambiassero, per migliorare la qualità del lavoro in generale?
Meno concorrenza, più collaborazione!
Che tipo sei?

Perché hai scelto questi personaggi?
Mi impegno ma so di dover ancora migliorare molto. Non si smette mai di imparare e migliorare, devo fare ancora tanta strada. Ma sono contenta della direzione presa!
Lavori come freelance? Obbligo o scelta? Torneresti indietro?
Freelance per scelta! Da 4 anni come freelance, prima avevo una società.
Perché partecipi a questa edizione del Freelancecamp? Cosa ti aspetti?
Perché voglio conoscere professionisti con cui collaborare!
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!). Perché hai scelto proprio questa?
“Viva la libertà” di Jovanotti dedicata a Chiara Foffano perché è la mia canzone guida e credo sia perfetta anche per lei e per tutti quanto scelgono la vita da freelance:
“Preziosa e fragile, instabile e precaria, chiara e magnetica, leggera come l’aria, sempre moderna anche quando è fuori moda, sempre bellissima cammina per la strada, all’orizzonte dietro la fronte, sul palcoscenico e dietro le quinte, allenami, insegnami a vivere con te, viva la libertà“.
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