In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile
Sono una sketchnoter e graphic recorder.
Attraverso la facilitazione visuale aiuto le persone e le aziende ad attivare il loro “pensiero visuale” e a sfruttare il potere del disegno per accendere visioni, creare strategie e comunicare in modo efficace con il proprio team, con i clienti e con sé stessi!
Una cosa in cui sei brava e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?
Sono brava ad ascoltare le richieste del cliente, a capire cosa gli serve veramente per proporgli la miglior soluzione possibile.
Devo migliorare la gestione delle tempistiche, alcune volte sottovaluto il tempo necessario e mi ritrovo a fare le corse per consegnarlo entro il giorno promesso!
Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per guadagno, bilanciamento tempo e lavoro, relazioni umane?

Non tornerei mai alla vita da dipendente! La soddisfazione economica e la libertà che la libera professione permette sono state una bella scoperta che non pensavo potesse esistere!
Per quanto riguarda le relazioni umane, scegliere con chi collaborare e con chi avviare nuovi progetti è come avere dei colleghi che però ti sei scelto!
Macchina del tempo: torni indietro e ti incontri alla soglia dell’apertura della partita IVA.
Datti un consiglio: “col senno di poi…”
Che tipo di freelance sei?
Giochiamo al “se fossi”: se fossi un animale, un genere musicale o un personaggio famoso, chi saresti?
Nel Freelancecamp che vorrei c’è un talk che parla di…
Anche tu porti un talk. Di che cosa parla?
Insieme a Chiara Foffano, parlo di “Pensare con le mani – strumenti visuali per freelance sagaci“. È un approccio nuovo ed efficace alla progettazione, allo studio e alla gestione del lavoro di ogni freelance. Con un breve decalogo scoprirete come le tecniche della facilitazione visuale e dello sketchnote in particolare (anche per chi non sa disegnare, o così pensa) possano fare la differenza nell’organizzazione del proprio lavoro e migliorare la comunicazione con clienti e collaboratori.
Lavori come freelance?
Da quanto tempo? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Ho aperto partita iva a febbraio 2020.
È stata una mia scelta.
Mi trovo molto bene da freelance e non tornerei indietro (al momento!).
Perché partecipi a questa edizione del Freelancecamp?
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).
“Andiamo a comandare” di Rovazzi.
Dedicato a tutti quelli che vogliono farcela a tutti i costi e ci credono tantissimo, a tutti quelli che dal nulla e in posti improbabili hanno una nuova idea per la propria attività, il vero freelancer non abbassa mai la guardia!