In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile
Professional organizer: aiuto i freelance ad allenare la loro organizzazione personale sul lavoro. In che modo? Con consulenze individuali (perché non esiste l’organizzazione che funziona per tuttə ma quella efficace per ognunə di noi), percorsi formativi, online ma non solo, e un podcast che si chiama “Work Better”.
Una cosa che in cui sei bravə e una che vuoi migliorare nella tua gestione del cliente o del lavoro da freelance?
Come diceva Jessica Rabbit, “mi disegnano così” e quindi sono davvero brava a organizzare il mio tempo, le attività e tutto quello che gravita intorno al mio lavoro. Forse troppo. E questo ha un effetto negativo: mi rende molto difficoltoso dire di no, riconoscere quando è il momento di fermarsi e ascoltare altre esigenze. Su questo c’è grande margine di miglioramento.
Quanto ti soddisfa il tuo lavoro per quel che riguarda gli aspetti economici, le relazioni, la gestione dei tempi di vita e di lavoro?
Moltissimo. Non potrei chiedere di meglio.
Macchina del tempo: torni indietro e ti incontri alla soglia dell’apertura della partita IVA. Datti un consiglio: “col senno di poi…”
In una precedente intervista (sono una Freelancecampista recidiva!) mi ero detta di avere pazienza. Confermo, ma aggiungo anche di non avere paura di sbagliare. Solo con le prove, gli esperimenti e gli errori puoi avanzare più rapidamente verso quello che funziona per te.
Nel Freelancecamp che vorrei c’è un talk che parla di…
Prepararsi a un lavoro in una lingua straniera: suggerimenti pratici e consigli per non cadere in preda all’ansia.
Hai già partecipato al Freelancecamp?
Si
Tizio, Caia e Francə sono al loro primo Freelancecamp. Cosa dici loro per accorglierl3? Cosa si devono aspettare?
Benvenutə!! Siete nel posto giusto: conoscete e parlate con quante più persone possibili, mettetevi in ascolto. Aspettatevi una valanga di idee, suggerimenti, racconti che vi lasceranno infinitamente più ricchə di quando siete arrivatə. Poi elaborare tutta questa energia non appena tornerete a casa è un po’ un casino perché vorreste fare mille cose tutte subito ma nessun problema. Iniziate a muovere qualche passo, quello che sentite risuonare di più e poi ci vediamo al prossimo Freelancecamp!
Consiglia a Tizio, Caia e Francə un talk imperdibile degli anni passati. Perché dovrebbero guardarlo assolutamente?
Il cuore che batte del Freelancecamp è tantissimo in questo talk del 2021 di Valentina Raimondi. Imperdibile!
Ricordi perché hai partecipato la prima volta? Cosa cercavi? L’hai trovato o hai trovato qualcosa di diverso? Hai conosciuto qualcunə che hai continuato a frequentare?
Penso si possa capire dalla pagine delle mie interviste sul sito (vero Silvia?!): io al Freelancecamp ho trovato una famiglia. Ho trovato passione, forza, intelligenza, coraggio, umiltà, professionalità e affetto. Come si fa a non tornare?!
Scegli una canzone e dedicala a unə freelancecampista (anche a qualcunə che non conosci ma che vorresti conoscere!).
Dedico “I’ll be there for you” a tutta la nostra rete :) Buon primo Freelancecamp Toscana!