freelancecamp Freelancecamp 2013
Condividi su

[chi c’è al #freelancecamp] cinque domande ad @alicebrignani

Scritto da Gianluca Diegoli il 24 Maggio 2013

Oggi è il turno di Alice Brignani, social media & content manager, Bologna-addicted, come si definisce; la trovate in about.me/alicebrignanilinkedin.com/in/alicebrignani e @alicebrignani

1) Ma davvero vuoi fare/fai il/la freelance? Cosa ti spinge a farlo nonostante tutto?

Ho tentato questa strada, ma non sono ancora pronta. In futuro non lo escludo per nulla e spero non sarà necessariamente facendo solo quello che faccio ora da dipendente.

2) “se dovessi descrivere le tue competenze (non necessariamente quelle che usi ora) in 140 caratteri, cosa scriveresti?

Professionalmente: organizzazione, proattività, le lingue straniere. Del mio carattere ci metto empatia e un “e fattela una risata ogni tanto”

3) Come spieghi il tuo lavoro ai tuoi?
Semplifico all’estremo dicendo che scrivo contenuti per il web. Lo facevo già con Scienze della Comunicazione: a mia nonna dicevo che studiavo Lettere.

4) Sei il ministro del lavoro e hai solo un decreto per i freelance, ovviamente di 140 caratteri massimo: cosa ci scrivi?
Penso farebbe comodo ai freelance in erba un punto di appoggio e formazione su questioni fiscali, diritti e doveri. Quando mi sono informata ho trovato molta confusione, faciloneria ma anche tanto terrorismo.

5) il posto in cui ti piace lavorare e il posto in cui detesti farlo (senza limiti alla fantasia)

Amo lavorare nelle biblioteche perché sono silenziose ma in realtà sono più produttiva se circondata da gente divertente. Detesto lavorare da casa e in spazi all’aperto come giardini, piscine, bar.

Newsletter

Iscriviti e ricevi subito il corso Diventare freelance migliori