Molti pensano che fare i freelance sia un ripiego, magari perché non si trova lavoro, altri che sia una missione. Tu come ti poni?
Io sono molto sincera. Se una grande azienda o agenzia di comunicazione dovesse chiedermi di andare a lavorare per loro con un contratto non ci penserei due volte. Io sono giornalista. Dopo l’esame di Stato ho iniziato a lavorare come freelance perché era l’unico modo. È divertente ma spesso molto stressante.
Trovaci un’immagine che rappresenta per te il freelancismo
Come ti immagini il freelance camp? Tu che hai già partecipato, come te lo immaginavi e cosa hai portato a casa?
Per me il Freelancecamp 2013 è stata un’esperienza interessante perché ho conosciuto molte persone che mi hanno anche aiutato in alcuni miei lavori. È bello sapere di poter contare su qualcuno che vive le tue stesse esperienze (belle e brutte).
Qual è la tua Twitter bio? ce la spieghi?
La mia Twitter bio è: “Giornalista. Faccio liste. In continuazione”. Sono una maniaca dell’ordine, della pulizia e della puntualità. Avendo diversi clienti sono sempre dietro ad appuntarmi tutte le cose da fare e a spuntarle nell’arco della giornata. Se la sera non sono riuscita a fare qualcosa vado su tutte le furie.
Come sono andata? Di solito le faccio io le interviste ;-)