In poche righe: chi sei, cosa fai e a chi puoi essere utile.
Pago le bollette facendo il Machine Learning Engineer, sono un pythonista convinto, backender se proprio devo, frontender se volete web 1.0, spesso architetto di soluzioni informatiche, freelancer anche se non sempre mercenario (ma spesso). Per altre cose: organizzo eventi, spesso legati a relazioni, unconference/non-conference, insegno workshop su fisicità, relazionalità, sessualità (spesso per nerd ma non solo). Sviluppo un sistema di “meeting senza agenda ma con contenuto”, partito dall’essere un “ricettario per le relazioni”, ora si chiama cookbook (ma il sito è in via di sviluppo)… Vivo a Berlino, faccio cose, vedo gente. Co-organizzo burn (che sono la versione de noialtri del Burning Man).
E infatti il tuo talk è “Il Cookbook: come ho imparato ad amare i meeting”. Di cosa ci parli?
Sono ingegnere e programmatore: nel complesso, sono il tipo di persona che odia i meeting. Ma ho anche passato anni, con moltissimi tentativi e varie cantonate, a sviluppare un tipo di meeting in cui le persone condividono esperienze e competenze: il cookbook.
Voglio portare le 4 lezioni del cookbook come breve presentazione, organizzate come “i quattro cavalieri della meeting-calisse”:
- persone che non smettono di parlare/argomenti che non vogliono morire
- “non si parla di quello che mi interessa e che credevo dovessimo affrontare”
- non mi sento incluso/i timidi con cose importanti da dire non parlano
- le persone si parlano addosso/non si ascoltano/si attaccano.
Che conseguenze ha avuto e sta avendo l’emergenza Covid-19 sul tuo lavoro?
Mi sono licenziato da un posto fisso da Lead Machine Learning Engineer perché non ero felice, ad Aprile, nel mezzo del peggio. Al momento: i progetti arrivano, e me la cavo. Però vivo in Germania dove l’economia non si è fermata di botto…
Hai già partecipato al Freelancecamp?
No.
Da quanto tempo lavori come freelance? È stata una tua scelta o un obbligo? Torneresti indietro?
Prima 5 anni da scrittore/traduttore, poi 2 anni di pausa, poi da 5 anni di nuovo. Per scelta. Ogni volta che provo a fare l’assunto (tipo, a febbraio di quest’anno), non duro.
Perché parteciperai all’edizione online del Freelancecamp?
Sono curioso (motivazione del 90% di quello che faccio). Visto che organizzo anche io un conference, voglio vedere come funziona questa. E in generale, mi trovo bene con i freelance; soprattutto programmatori e imprenditori che fanno i nomadi digitali, ma vediamo come va con gli altri…